Doping, due mesi ai medici di Cannavaro. La Juve fa ricorso

Calcio
Cannavaro e Blatter con la Coppa del Mondo
cannavaro_blatter

Il tribunale antidoping ha squalificato Goitre e Stefanini per la positività del difensore bianconero al cortisone alla vigilia della partita con la Roma. Immediata la risposta del club bianconero, che si rivolge al tribunale arbitrale di Losanna

Il tribunale nazionale antidoping ha squalificato per due mesi i medici della Juventus Bartolomeo Goitre e Luca Stefanini per il 'caso Cannavaro'. I due dottori erano stati coinvolti all'inizio di ottobre nel caso Cannavaro: il difensore azzurro risultò positivo al cortisone, dopo avere presentato alla vigilia di Roma-Juve una richiesta di esenzione per emergenza (era stato punto da una vespa), incompleta però nella documentazione.

Il caso era stato archiviato, come da richiesta del capo della procura antidoping del Coni, Ettore Torri. Lo scorso 26 novembre i due medici sono stati deferiti dalla stessa procura con richiesta di tre mesi di squalifica. Stamattina la sentenza del tribunale nazionale antidoping che ha squalificato i due medici per 60 giorni.

Immediato il ricorso della Juventus al tribunale arbitrale di Losanna. Il club bianconero "prende atto della sentenza del tribunale nazionale antidoping, ma rimane ferma nella propria convinzione che i dottori Goitre e Stefanini abbiano offerto la massima collaborazione alle istituzioni sportive competenti". Questo breve comunicato della società bianconera segue alla squalifica comminata ai sanitari juventini per il "pasticcio" relativo alle analisi di Cannavaro.