Moratti fiuta il pericolo: "Temo solo Ronaldinho"
CalcioIl presidente dell'Inter si avvicina al derby elogiando il campione rossonero: "E' imprevedibile, in forma ed è contento". Poi spiega come riconosce i tifosi per strada: "Se mi fanno i complimenti sono milanisti, se brontolano sono interisti"
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E' Ronaldinho il giocatore milanista che fa "più paura" al presidente dell'Inter, Massimo Moratti, in vista del derby che rossoneri e nerazzurri vivranno domenica sera a San Siro.
Ronaldinho, ha spiegato il patron interista, "inventa calcio, è imprevedibile, è in forma ed è contento. E' il giocatore che fa più paura" per la sfida del Meazza.
Una sfida che vedrà protagonisti anche i due tecnici, Leonardo e Mourinho: "E' interessante - ha osservato Moratti - vedere come concepiscono il calcio due persone di un ottimo livello intellettuale e serie come loro. Vedremo".
Poco impensierito, comunque, da un Milan che va a mille: "L'importante è che non siano mille contro 11", ha scherzato Moratti, che spiega anche come riconoscere, nella settimana della stracittadina, un tifoso milanista e uno interista. "Le persone per strada - ha chiosato - le capisco da come salutano: se sono complimentose sono milaniste, se brontolano, sono interiste".
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E' Ronaldinho il giocatore milanista che fa "più paura" al presidente dell'Inter, Massimo Moratti, in vista del derby che rossoneri e nerazzurri vivranno domenica sera a San Siro.
Ronaldinho, ha spiegato il patron interista, "inventa calcio, è imprevedibile, è in forma ed è contento. E' il giocatore che fa più paura" per la sfida del Meazza.
Una sfida che vedrà protagonisti anche i due tecnici, Leonardo e Mourinho: "E' interessante - ha osservato Moratti - vedere come concepiscono il calcio due persone di un ottimo livello intellettuale e serie come loro. Vedremo".
Poco impensierito, comunque, da un Milan che va a mille: "L'importante è che non siano mille contro 11", ha scherzato Moratti, che spiega anche come riconoscere, nella settimana della stracittadina, un tifoso milanista e uno interista. "Le persone per strada - ha chiosato - le capisco da come salutano: se sono complimentose sono milaniste, se brontolano, sono interiste".