Filippini e i suoi fratellini: i 'tascabili' del calcio mondiale

Lo stacco di Antonio Filippini, che dall'alto del suo 1.68 ha beffato di testa tutti i corazzieri juventini, è lo spunto per una "top 20" fatta di soli "tap". Di cui molti, però, capaci di fare la storia. Requisito minimo per entrarvi, non superare l'1.70. GUARDA LA FOTOGALLERY

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Risali la classifica dei fenomeni tascabili dalla posizione numero 20 alla 1

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Prima di iniziare, però, un doveroso omaggio ad Antonio Filippini. Tra Felipe Melo (1.83), Chiellini (1.86) e Grosso (1.90)

è lui a saltare di testa meglio di tutti

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Così Bellucci (1.73) e Filippini (1.68) festeggiano al cospetto dell'imponente statua di Amauri

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20) Haruna Babangida 1.67 - Meno noto del fratello Tijani, che ha giocato nell'Ajax e che vanta un paio di centimetri in più d'altezza. Entrambi sono il terrore dei difensori quando partono in velocità sulla fascia destra

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19) Juninho 1.67 - Noto come Juninho "Paulista", per distinguerlo dal mago delle punizioni che giocava nel Lione, è stato campione del mondo nel 2002 con il Brasile. In questa foto è in ginocchio

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18) Bakari Koné 1.63 - Attaccante dell'Olympique Marsiglia e della Nazionale ivoriana, fa della velocità e della rapidità di gambe le sue armi principali. I suoi cambi di direzione fanno tornare a casa i difensori con il mal di testa

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17) Ludovic Giuly 1.64 - Un piccolo che ha fatto il giro delle grandi d'Europa. Lione, Monaco, Barcellona, Roma. Oggi, "Le petit prince" è tornato in patria e gioca nel PSG

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16) Shaun Wright-Phillips 1.66 - Una mini-freccia all'arco di Fabio Capello. Figlio adottivo del noto Ian Wright, gioca nel Manchester City e nella Nazionale inglese. Nell'uno contro uno è quasi impossibile da fermare senza ricorrere a mezzi illegali

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15) Fabrizio Miccoli 1.68 - Un piccolo Romario. E il brasiliano non era certo un gigante. Un tiro impressionante, dribbling e numeri da circo. Vanta anche 10 presenze in Nazionale e due gol

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14) Carlos Tevez 1.69 - Attaccante potente ma al contempo molto agile. Ne ha dato prova la scorsa estate, quando con estrema scioltezza e grande disinvoltura è passato da una squadra all'altra di Manchester

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13) Rui Barros 1.59 - Narra una leggenda maligna che avesse due buchi sotto le ascelle. Il motivo? La Juve l'aveva prelevato dal calciobalilla. In realtà, il baricentro così basso lo rendeva perfetto per il Subbuteo

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12) Sebastian Giovinco 1.64 - Rapidissima e sgusciante, la "Formica Atomica" è dotata di un gran tiro e di un dribbling ubriacante. Caratteristico anche il suo modo di esultare dopo ogni gol, con la spanna sopra la testa

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11) Thomas Hassler 1.66 - Il tedesco tascabile giocò in Nazionale con Thon e Littbarsky, entrambi sotto l'1.70. Raccontava autoironico: "Il Mister non ci mette mai in stanza insieme perché resteremmo chiusi dentro. Nessuno di noi tre arriva alla maniglia"

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10) Bruno Conti 1.69 - Con le sue finte era in grado di disorientare qualsiasi avversario. Baricentro basso e cross al bacio lo rendevano l'ala perfetta. Secondo Pelé, il miglior giocatore di Spagna '82

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9) Kevin Keegan 1.69 - "Sua Altezza" 3K: King Kevin Keegan fu Nazionale inglese e bandiera del Liverpool, con cui vinse 3 campionati, una Coppa dei Campioni e due Coppe Uefa. La regina Elisabetta II lo nominò anche baronetto dell'Impero Britannico

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8) Gianfranco Zola 1.68 - Dalla sua "Magic box" sono uscite magie che hanno incantato gli inglesi e fatto ammattire difensori possenti e legnosi. A Napoli non potevano chiedere di più, per dimenticare Maradona gradualmente

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7) Roberto Carlos 1.66 - Sinistro al tritolo, accelerazioni impressionanti e quadricipiti da body-builder lo resero tanto fenomenale che l'Inter non resistette alla tentazione di cederlo al Real Madrid. I tifosi nerazzurri ancora piangono

6) Osvaldo Ardiles 1.68 - Campione del Mondo con l'Argentina nel 1978, gli appassionati di cinema lo ricordano anche per un'apparizione in "Fuga per la vittoria", al fianco di altri giganti (del calcio) come Pelé e Bobby Moore

5) Romario 1.68 - Uno dei più grandi bomber della storia del Brasile. "O Baixinho" (il Bassino), oggi alto dirigente di una squadra brasiliana, ha di recente

richiamato l'ex-compagno Bebeto al suo fianco

4) Omar Sivori 1.63 - Corpo minuto e una zazzera di capelli: per tutti era "El Cabezòn". Calzettoni perennemente abbassati e maglietta fuori dai pantaloncini, amava irridere gli avversari con finte, dribbling e, soprattutto, tunnel

3) Garrincha 1.69 - Si dice che il segreto della sua finta risiedesse in un difetto congenito, che rendeva la sua andatura e il suo dribbling imprevedibili: aveva infatti la gamba sinistra più corta della destra di 6 centimetri

2) Leo Messi 1.69 - Un anno fa, a chi criticava la "Pulce" per il suo fisico poco adatto al calcio moderno, Guardiola rispose: "Vedrete che un giorno farà un gol di testa. E sarà un gol storico". Ricordate com'è andata a finire

la finale di Champions?

1) Diego Armando Maradona 1.65 - Il calciatore più forte di tutti i tempi era racchiuso in appena 165 centimetri di altezza. Con la palla a terra non aveva eguali. E anche sulle palle alte sapeva destreggiarsi bene, come ricordano gli inglesi

SPECIAL GUEST: Jorge Campos 1.75 - Uno strappo alla regola: premiamo il coraggio di puntare in alto. Con il suo 1.75 scarso è stato portiere della Nazionale messicana. Ma anche attaccante e stilista (si disegnava da solo i suoi completini, e si vede)