Juve-Genoa, lancio di petardi tra tifosi. Un agente ferito
Calcio
Bombe carta e fumogeni da un settore all'altro: tutto è nato sulle gradinate assegnate ai tifosi liguri. E' da qui che sono partiti oggetti all'indirizzo della vicina curva bianconera, che ha ricambiato subito. Il poliziotto è finito n ospedale
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Fitto lancio di petardi e bombe carta a metà del primo tempo di Juventus-Genoa sugli spalti: tutto è nato nel settore che ospita i tifosi rossoblù, che hanno lanciato oggetti nella vicina curva juventina, che ha ricambiato subito. Sono intervenuti gli steward, ma non hanno potuto evitare il fuggi fuggi generale verso la parte alta e riparata della tribuna. Dopo una decina di minuti tutto è tornato tranquillo. Sono stati momenti concitati e un agente è rimasto ferito da un petardo. E' stato portato in ospedale.
"Squalificare quel settore dello stadio" e "inasprire i daspo": lo chiede, in merito al ferimento di un agente all'Olimpico di Torino, Luca Pantanella, segretario provinciale e vicesegretario nazionale del sindacato Ugl di polizia Luca Pantanella, per il quale l'episodio è anche "il risultato dell'inefficienza manifestata dagli steward tutte le volte che un gruppo di teppisti decide di violare le regole".
"Si agisca adesso con fermezza e velocità - continua il segretario - squalificando per un lungo periodo quel settore dello stadio e inasprendo i daspo a carico di chi si rende colpevole di queste condotte o chi ne dà soltanto l'incitamento. L'ugl Polizia di Stato esprime tutta la solidarieta' al collega ferito annunciando che se sarà necessario assisterà legalmente, come parte civile, l'agente ferito".
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"Squalificare quel settore dello stadio" e "inasprire i daspo": lo chiede, in merito al ferimento di un agente all'Olimpico di Torino, Luca Pantanella, segretario provinciale e vicesegretario nazionale del sindacato Ugl di polizia Luca Pantanella, per il quale l'episodio è anche "il risultato dell'inefficienza manifestata dagli steward tutte le volte che un gruppo di teppisti decide di violare le regole".
"Si agisca adesso con fermezza e velocità - continua il segretario - squalificando per un lungo periodo quel settore dello stadio e inasprendo i daspo a carico di chi si rende colpevole di queste condotte o chi ne dà soltanto l'incitamento. L'ugl Polizia di Stato esprime tutta la solidarieta' al collega ferito annunciando che se sarà necessario assisterà legalmente, come parte civile, l'agente ferito".
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