Pellissier, dedica speciale: "A chi ci vedeva già in B"
Calcio
L'attaccante del Chievo, dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta, non dimentica le critiche dei giorni scorsi: "Parliamo di una squadra che si è tenuta costantemente fuori dalla zona retrocessione. Ci hanno pronosticato la discesa in B troppo presto"
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“A Bergamo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, orgogliosa, compatta e per nulla avviata alla serie B, come qualcuno aveva pronosticato la scorsa settimana, dopo la sconfitta con il Siena. Vincere su un campo difficile come quello dell’Atalanta non è facile per nessuno. Sono molto contento, al di là del gol”.
Sergio Pellissier si toglie qualche sassolino dalla scarpa, senza dimenticare le critiche "senza dubbio esagerate" dei giorni precedenti la vittoria di domenica scorsa.
"Dobbiamo renderci conto che stiamo parlando di una squadra che si è tenuta costantemente fuori dalla zona retrocessione. E’ vero, nel 2010 avevamo messo insieme solo cinque punti, ma incontrando squadroni come Inter, Juve, Roma. Abbiamo giocato contro la Lazio sul suo campo e contro un Bologna che arrivava da una lunga serie di risultati utili consecutivi. Se andiamo a vedere bene, abbiamo sbagliato solo la partita con il Siena. Sì, ci sono state delle esagerazioni nel bocciare il Chievo, pronosticandogli una veloce discesa in B. Ma se continuiamo con questo spirito, lottando su tutti i palloni e non mollando di un centimetro, possiamo raggiungere l’obiettivo salvezza, che è il nostro scudetto”.
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“A Bergamo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, orgogliosa, compatta e per nulla avviata alla serie B, come qualcuno aveva pronosticato la scorsa settimana, dopo la sconfitta con il Siena. Vincere su un campo difficile come quello dell’Atalanta non è facile per nessuno. Sono molto contento, al di là del gol”.
Sergio Pellissier si toglie qualche sassolino dalla scarpa, senza dimenticare le critiche "senza dubbio esagerate" dei giorni precedenti la vittoria di domenica scorsa.
"Dobbiamo renderci conto che stiamo parlando di una squadra che si è tenuta costantemente fuori dalla zona retrocessione. E’ vero, nel 2010 avevamo messo insieme solo cinque punti, ma incontrando squadroni come Inter, Juve, Roma. Abbiamo giocato contro la Lazio sul suo campo e contro un Bologna che arrivava da una lunga serie di risultati utili consecutivi. Se andiamo a vedere bene, abbiamo sbagliato solo la partita con il Siena. Sì, ci sono state delle esagerazioni nel bocciare il Chievo, pronosticandogli una veloce discesa in B. Ma se continuiamo con questo spirito, lottando su tutti i palloni e non mollando di un centimetro, possiamo raggiungere l’obiettivo salvezza, che è il nostro scudetto”.
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