Chiellini: "Mourinho dice la verità...quasi sempre"
Calcio
A Vanity Fair il difensore della Juventus confessa la sua simpatia per il tecnico interista: "Spesso sono d'accordo con lui, non quando dice che ci regalano i rigori". Ed ancora: "Balotelli? Sbaglia in certi atteggiamenti". I GOL DELLA JUVE SU SKY.it
di Omar Schillaci
"Dice quasi sempre la verità". Il soggetto sottointeso è José Mourinho. Il soggetto parlante invece è Giorgio Chiellini intervistato da Sara Faillaci su Vanity Fair. "Sicuramente è un grande allenatore e anche molto intelligente. Sono spesso d'accordo con lui", ammette il difensore. "Anche quando dice che alla Juve regalano i rigori?" Incalza la giornalista: "Ho detto che dice quasi sempre la verità" risponde Chiellini sottolineando il quasi. Perché a Giorgio si può toccare tutto tranne famiglia, Juve e compagni di squadra. Lui è nato per difendere. Soprattutto dagli attaccanti, come Balotelli ancora fuori dalle convocazioni di Lippi: E' giovane e deve ancora crescere sotto tanti punti di vista. Calcisticamente è molto forte e ha grandi potenzialità, ma catapultato in questa realtà spesso sbaglia".
Chiellini commenta anche gli episodi di razzismo di cui è stato spesso vittima la punta dell'Inter: "Non è razzismo quello nei suoi confronti ma un attacco alla persona, per come si comporta e per i suoi atteggiamenti in campo. I tifosi sbagliano a offendere per il colore della pelle, ma è vero anche che uno forte e nero come Seedorf non è stato mai insultato nessuno".
Chiaro, diretto, Chiellini. Che non parla solo di calcio: "Mi manca un esame per finire il triennio in Economia e Commercio, non è nei miei programmi a breve sposarmi, ma in futuro mi piacerebbe, porterò la mia fidanzata in sudafrica e non ho mai avuto un naso alla francesina". Tutte verità tranne il luogo di nascita: Livorno. Chiellini è nato a Pisa il 14 agosto 1984. Una verità dura da amettere per un livornese come lui…
"Dice quasi sempre la verità". Il soggetto sottointeso è José Mourinho. Il soggetto parlante invece è Giorgio Chiellini intervistato da Sara Faillaci su Vanity Fair. "Sicuramente è un grande allenatore e anche molto intelligente. Sono spesso d'accordo con lui", ammette il difensore. "Anche quando dice che alla Juve regalano i rigori?" Incalza la giornalista: "Ho detto che dice quasi sempre la verità" risponde Chiellini sottolineando il quasi. Perché a Giorgio si può toccare tutto tranne famiglia, Juve e compagni di squadra. Lui è nato per difendere. Soprattutto dagli attaccanti, come Balotelli ancora fuori dalle convocazioni di Lippi: E' giovane e deve ancora crescere sotto tanti punti di vista. Calcisticamente è molto forte e ha grandi potenzialità, ma catapultato in questa realtà spesso sbaglia".
Chiellini commenta anche gli episodi di razzismo di cui è stato spesso vittima la punta dell'Inter: "Non è razzismo quello nei suoi confronti ma un attacco alla persona, per come si comporta e per i suoi atteggiamenti in campo. I tifosi sbagliano a offendere per il colore della pelle, ma è vero anche che uno forte e nero come Seedorf non è stato mai insultato nessuno".
Chiaro, diretto, Chiellini. Che non parla solo di calcio: "Mi manca un esame per finire il triennio in Economia e Commercio, non è nei miei programmi a breve sposarmi, ma in futuro mi piacerebbe, porterò la mia fidanzata in sudafrica e non ho mai avuto un naso alla francesina". Tutte verità tranne il luogo di nascita: Livorno. Chiellini è nato a Pisa il 14 agosto 1984. Una verità dura da amettere per un livornese come lui…
