Lotta salvezza? "Chi è sotto i 30 punti rischia"
Calcio
Bortolo Mutti fa i calcoli prima della gara contro il Parma: "Battendo l'Inter, il Catania si è tolto dai guai. La lotta per non retrocedere si restringe". Atalanta spacciata? "Il morto si porta via quando è freddo e noi siamo ancora vivi". TUTTI I GOL
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"Battendo l'Inter il Catania si è tolto dai guai. La lotta per la salvezza si restringe a chi è sotto i trenta punti". Mutti non si fa illusioni: le speranze dell'Atalanta di restare in serie A sono sempre meno. "Ma in ogni caso dalle mie parti si dice che il morto si porta via quando è freddo - avverte l'allenatore - e l'Atalanta è ancora ben viva".
Domani a Parma bisognerà dimostrarlo battendo un colpo e possibilmente ritrovando il gol. "Abbiamo provato alcune alternative per trovare una soluzione al problema che ci affligge - spiega - ma la squadra ha la sua fisionomia, difficile discostarsi dal 4-4-1-1". Niente rivoluzioni tattiche, insomma, semmai si cambierà assetto a partita in corso, come già con l'Udinese.
In attacco giocheranno ancora Amoruso e Doni. Mutti non sembra intenzionato a rinunciare al capitano, nonostante i suoi nervosismi e lo stato di forma non eccezionale: "Ci sono giocatori che è importante avere in campo comunque, anche per il contributo che possono dare a livello caratteriale".
L'escluso eccellente sarà Ferreira Pinto, apparso appannato nelle ultime sfide. Padoin si schiererà a destra, De Ascentis e Guarente si sistemeranno al centro. Valdes pare recuperato: salvo sorprese, si collocherà a sinistra, libero di accentrarsi e inventare.
Il mister ha comunque pronta la soluzione di riserva: Amoruso-Tiribocchi coppia d'attacco con Doni in appoggio e centrocampo a tre. "Ma non entro nel merito della formazione - taglia corto il tecnico - tutti devono sapere che possono essere chiamati in causa". Non ci sarà Chevanton, bloccato da un dolore alla caviglia, mentre preoccupa Manfredini, uscito dal campo durante la rifinitura per un affaticamento: Pellegrino è in preallarme.
Anche incerottata, l'Atalanta dovrà tentare di espugnare il Tardini. "Noi ci proveremo - assicura Mutti - lo dobbiamo anche ai nostri tifosi, che non potranno entrare allo stadio per l'ennesima volta: peccato, perché ci avrebbero dato una grossa mano". Gli ultras, che stamattina hanno sostenuto la squadra durante la rifinitura e contestato la società invitando i Ruggeri a vendere, hanno annunciato che caleranno in massa su Parma per sostenere i nerazzurri dall'esterno dello stadio.
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"Battendo l'Inter il Catania si è tolto dai guai. La lotta per la salvezza si restringe a chi è sotto i trenta punti". Mutti non si fa illusioni: le speranze dell'Atalanta di restare in serie A sono sempre meno. "Ma in ogni caso dalle mie parti si dice che il morto si porta via quando è freddo - avverte l'allenatore - e l'Atalanta è ancora ben viva".
Domani a Parma bisognerà dimostrarlo battendo un colpo e possibilmente ritrovando il gol. "Abbiamo provato alcune alternative per trovare una soluzione al problema che ci affligge - spiega - ma la squadra ha la sua fisionomia, difficile discostarsi dal 4-4-1-1". Niente rivoluzioni tattiche, insomma, semmai si cambierà assetto a partita in corso, come già con l'Udinese.
In attacco giocheranno ancora Amoruso e Doni. Mutti non sembra intenzionato a rinunciare al capitano, nonostante i suoi nervosismi e lo stato di forma non eccezionale: "Ci sono giocatori che è importante avere in campo comunque, anche per il contributo che possono dare a livello caratteriale".
L'escluso eccellente sarà Ferreira Pinto, apparso appannato nelle ultime sfide. Padoin si schiererà a destra, De Ascentis e Guarente si sistemeranno al centro. Valdes pare recuperato: salvo sorprese, si collocherà a sinistra, libero di accentrarsi e inventare.
Il mister ha comunque pronta la soluzione di riserva: Amoruso-Tiribocchi coppia d'attacco con Doni in appoggio e centrocampo a tre. "Ma non entro nel merito della formazione - taglia corto il tecnico - tutti devono sapere che possono essere chiamati in causa". Non ci sarà Chevanton, bloccato da un dolore alla caviglia, mentre preoccupa Manfredini, uscito dal campo durante la rifinitura per un affaticamento: Pellegrino è in preallarme.
Anche incerottata, l'Atalanta dovrà tentare di espugnare il Tardini. "Noi ci proveremo - assicura Mutti - lo dobbiamo anche ai nostri tifosi, che non potranno entrare allo stadio per l'ennesima volta: peccato, perché ci avrebbero dato una grossa mano". Gli ultras, che stamattina hanno sostenuto la squadra durante la rifinitura e contestato la società invitando i Ruggeri a vendere, hanno annunciato che caleranno in massa su Parma per sostenere i nerazzurri dall'esterno dello stadio.
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