Guidolin: "Siamo inferiori ai Viola, ma ci crediamo"

Calcio
Francesco Guidolin è convinto che il Parma non sarà colto dalla sindrome da obiettivo raggiunto, ma giocherà al massimo fino alla fine
ITALY SOCCER SERIE A

Per il tecnico gialloblù, il Parma non sarà colto dalla sindrome da obiettivo raggiunto. Ora che si è guadagnato la salvezza, può lanciare le proprie ambizioni: "Non siamo la Fiorentina, ma sabato ci giocheremo con loro la sfida diretta per l’Europa"

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“Sarà uno scontro diretto, visto che sono in lotta per un posto in Europa. Hanno tutte le carte in regola per riuscirci. Noi non siamo la Fiorentina e siamo consapevoli di essere inferiori, però siccome sono a tre punti da noi, sabato ci giocheremo questa sfida diretta per l’Europa”. Francesco Guidolin non vuol chiudere i conti. La salvezza è stata raggiunta e proprio questo consente di lanciare le proprie ambizioni in questo finale di stagione. Domenica al “Tardini” arriva la Fiorentina: “Ci sono squadre davanti in classifica che sono più forti del Parma e per questo molto difficili da raggiungere. Questa è la cosa che va sottolineata prima di tutto, ma poter parlare d’Europa credo sia già motivo di soddisfazione e orgoglio. Pensiamo ancora di giocarci quel mini campionato con le squadre che sono al nostro livello in classifica. Fatta questa valutazione realistica, la squadra mi sembra in salute e solo giocando domenica dopo domenica potremo aggiungere punti e migliorare la classifica”.

La Fiorentina, prossimo avversario in campionato, vive una situazione societaria difficile. “Non entro in argomenti che non mi riguardano. La Fiorentina è una squadra forte e consolidata, oltre che esperta. Da quando è uscita dalla Champions punta tutto sul campionato. S’è visto già alla prima partita dopo l’eliminazione. Mi aspetto una Fiorentina forte, è su questa squadra che lavoro”. Per Guidolin il Parma non sarà colto dalla sindrome da obiettivo raggiunto. “Penso di poterlo escludere. Dobbiamo esser bravi a porci come obiettivo quello di superare qualche avversario. Dobbiamo cercare di spingerci sempre più su, non so se ci riusciremo. Se non ce la faremo non sarà per la sindrome da salvezza raggiunta, ma perché avremo trovato avversari più forti”.

“Quanto conviene la qualificazione in Europa league? Prima di tutto quella di adesso è una competizione diversa rispetto alla precedente - continua Guidolin - anche da un punto di vista degli stimoli economici. L’obiettivo sarebbe di prestigio, un traguardo raggiunto e non una semplice posizione in classifica. Vorrebbe dire staccare un tagliando. Le competizioni europee sono un qualcosa di bello per tutte le società, anche se non conosco gli aspetti economici. Sarà difficile. Speriamo di poterne parlare anche più avanti. La società credo abbia la stessa voglia che abbiamo noi. Quella di provarci. Giocare su più fronti? La cosa mi preoccuperebbe se dovesse capitare. L’ho già vissuta e conosco bene vantaggi e svantaggi di una situazione così. Non è semplice per nessuno, ma tutti cercano un piazzamento nelle coppe”. Intanto oggi differenziato per il solo Paloschi, mentre Dzemaili ha svolto quasi tutto il lavoro con il gruppo. Lo svizzero tuttavia non sarà recuperato per la partita con la Fiorentina come ha ammesso il tecnico Guidolin in conferenza stampa. Domani doppio allenamento.