Caso Mutu: il Coni chiede un anno, società resta in attesa

Calcio
Piove sul bagnato in casa Fiorentina: la procura del Coni ha chiesto un anno di squalifica per Mutu
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Un anno di squalifica: questa la richiesta contro l'attaccante viola, deferito oggi. Mutu era risultato positivo alla sibutramina in due test successivi, esclusa l'aggravante della recidività. La società resta in attesa della sentenza del tribunale

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La richiesta del Coni - Un anno di squalifica: questa la richiesta della Procura al Tribunale nazionale antidoping del Coni per il calciatore della Fiorentina Adrian Mutu. L'attaccante viola, che è stato deferito oggi, era risultato positivo alla sibutramina (uno stimolante che annulla gli effetti della fame) in due test successivi: il primo del 10 gennaio scorso, al termine di Fiorentina-Bari; il secondo il 20 gennaio, in occasione di Fiorentina-Lazio.

"L'Ufficio di Procura Antidoping -si legge nella nota sul sito del Coni- ha disposto il deferimento dell'atleta Adrian Mutu (tesserato per la FIGC - Società ACF Fiorentina) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.1. del Codice WADA in relazione alle positività per presenza di metaboliti di sibutramina, in occasione dei controlli antidoping disposti rispettivamente al termine della gara di Campionato di Serie A Fiorentina-Bari, disputata a Firenze il 10  gennaio 2010 ed al termine della gara di Coppa Italia Fiorentina-Lazio, disputata a Firenze il 20 gennaio 2010, con conseguente applicazione della squalifica per un anno, ai sensi dell'art. 10.4 del Codice WADA".

Il comunicato del Coni, dando notizia della richiesta di squalifica, richiama l'art. 10.4 del codice Wada. Il procuratore Ettore Torri ha cioè ritenuta quella del giocatore una prima violazione, benchè‚ Mutu abbia un precedente di doping: nel 2004 fu squalificato per sette mesi dopo essere risultato positivo alla cocaina, in Inghilterra, ai tempi in cui militava nel Chelsea. Ma in quell'occasione il controllo fu fuori competizione e privato, cioè voluto dal club inglese e venne recepito dalla Fifa solo sul piano comportamentale, ma non come violazione di norme antidoping. Inoltre nel 2004 la Federazione internazionale non aveva ancora recepito il Codice Wada. Pertanto Mutu, sul piano dei precedenti, non ha violazioni a suo carico nè‚ per la Fifa nè‚ per la Wada.

La reazione della Fiorentina - La società viola, "prima di intraprendere qualsiasi azione, rimane in attesa di conoscere la sentenza del Tribunale nazionale antidoping che, si presume, si pronuncerà tra qualche settimana". Questa la prima reazione della Fiorentina, apparsa sul sito ufficiale alla richiesta della Procura antidoping, che ha disposto il deferimento di Adrian Mutu per la doppia positività alla sibutramina, con conseguente applicazione della squalifica di un anno.

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