Mihajlovic: "Catania-Palermo è come Roma-Lazio"
Calcio
Il tecnico rossazzurro, che di derby all'Olimpico se ne intende, ha promesso ai tifosi massimo impegno per la sfida contro i rosanero: "Daremo il 150%". Sinisa però guarderà la partita dalla tribuna per una squalifica. I GOL DEL CATANIA SU SKY.it
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Il Catania non vuole fare sconti a nessuno e nell'attesissimo derby di domani proverà a fermare anche i "cugini del Palermo". La strada verso la salvezza passa anche per i tre punti che gli uomini di Mihajlovic intendono conquistare contro i rosanero. Sarà un Catania molto offensivo quello di domani: 4-3-3 con Andujar, ex rosanero, tra i pali.
Per le fasce Mihajlovic, che sarà squalificato e si accomoderà quindi in tribuna, ritroverà sia l'argentino Alvarez che l'ex palermitano Capuano. Il numero 33 etneo non vuole assolutamente mancare e per questo stringerà i denti per avere una maglia da titolare. Al centro della difesa un altro ex rosanero, Terlizzi, farà coppia con Silvestre. Centrocampo con i superconfermati Izco, Biagianti e Ricchiuti. Per l'attacco ecco spuntare il quarto ex della partita, il numero 7 etneo Peppe Mascara che con Lopez e Martinez formerà il trio d'attacco.
"E' il mio primo derby da allenatore dopo averne vissuti tanti da giocatore. - ha detto Mihajlovic in conferenza stampa -. Questo lo potrei paragonare a quello di Roma o di Belgrado per le attese dei tifosi: nessuno vuole perdere. E' un peccato che non ci siano i tifosi del Palermo, un derby è bello anche per gli sfottò e le scenografie che si vedono sugli spalti. E' sicuramente la partita più importante per la Sicilia. I tifosi ci tengono in modo particolare. Sono venuti a chiederci il 150% del nostro impegno e io mi sono un po' seccato perché noi diamo sempre il massimo in campo. Per domani promettiamo l'impegno al 150%, ma lo vogliamo anche da loro sugli spalti. Mi dispiace non poter essere in panchina, ma non credo che il Catania perderà qualcosa".
Niente calcoli, Mihajlovic non guarda la classifica e pensa solo a portare a casa i tre punti. "Giocheremo per vincere - assicura il tecnico serbo -. Sarà una bella partita. Si affrontano due squadre che stanno bene e lottano per obbiettivi diversi, anche se il Catania ha meritato di dimostrare altri palcoscenici. Il Palermo ha sempre perso con il Catania quando lo ha sottovalutato, domani verranno ad affrontarci con un altro piglio, con più rispetto e paura. Questo è un vanto perché abbiamo dimostrato di poter lottare contro chiunque. Il merito di quello che abbiamo fatto fino a oggi va ai ragazzi, abbiamo fatto un salto di qualità infondendo fiducia ed autostima nei giocatori.
Io mi metto all'ultimo posto in questa speciale graduatoria dei meriti. Siamo vicini alla salvezza, non so se riusciremo a festeggiarla già nel derby, molto dipenderà già dal risultato delle altre. Palermo in Champions League e Catania salvo sono due imprese che a metà campionato sembravano impossibili. Per entrambe sarebbe come vincere uno scudetto".
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Il Catania non vuole fare sconti a nessuno e nell'attesissimo derby di domani proverà a fermare anche i "cugini del Palermo". La strada verso la salvezza passa anche per i tre punti che gli uomini di Mihajlovic intendono conquistare contro i rosanero. Sarà un Catania molto offensivo quello di domani: 4-3-3 con Andujar, ex rosanero, tra i pali.
Per le fasce Mihajlovic, che sarà squalificato e si accomoderà quindi in tribuna, ritroverà sia l'argentino Alvarez che l'ex palermitano Capuano. Il numero 33 etneo non vuole assolutamente mancare e per questo stringerà i denti per avere una maglia da titolare. Al centro della difesa un altro ex rosanero, Terlizzi, farà coppia con Silvestre. Centrocampo con i superconfermati Izco, Biagianti e Ricchiuti. Per l'attacco ecco spuntare il quarto ex della partita, il numero 7 etneo Peppe Mascara che con Lopez e Martinez formerà il trio d'attacco.
"E' il mio primo derby da allenatore dopo averne vissuti tanti da giocatore. - ha detto Mihajlovic in conferenza stampa -. Questo lo potrei paragonare a quello di Roma o di Belgrado per le attese dei tifosi: nessuno vuole perdere. E' un peccato che non ci siano i tifosi del Palermo, un derby è bello anche per gli sfottò e le scenografie che si vedono sugli spalti. E' sicuramente la partita più importante per la Sicilia. I tifosi ci tengono in modo particolare. Sono venuti a chiederci il 150% del nostro impegno e io mi sono un po' seccato perché noi diamo sempre il massimo in campo. Per domani promettiamo l'impegno al 150%, ma lo vogliamo anche da loro sugli spalti. Mi dispiace non poter essere in panchina, ma non credo che il Catania perderà qualcosa".
Niente calcoli, Mihajlovic non guarda la classifica e pensa solo a portare a casa i tre punti. "Giocheremo per vincere - assicura il tecnico serbo -. Sarà una bella partita. Si affrontano due squadre che stanno bene e lottano per obbiettivi diversi, anche se il Catania ha meritato di dimostrare altri palcoscenici. Il Palermo ha sempre perso con il Catania quando lo ha sottovalutato, domani verranno ad affrontarci con un altro piglio, con più rispetto e paura. Questo è un vanto perché abbiamo dimostrato di poter lottare contro chiunque. Il merito di quello che abbiamo fatto fino a oggi va ai ragazzi, abbiamo fatto un salto di qualità infondendo fiducia ed autostima nei giocatori.
Io mi metto all'ultimo posto in questa speciale graduatoria dei meriti. Siamo vicini alla salvezza, non so se riusciremo a festeggiarla già nel derby, molto dipenderà già dal risultato delle altre. Palermo in Champions League e Catania salvo sono due imprese che a metà campionato sembravano impossibili. Per entrambe sarebbe come vincere uno scudetto".
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