Ranieri mostra i denti: "Vogliamo azzannare l'Inter"

Calcio
Claudio Ranieri spera sia la giornata giusta per il sorpasso
AS Roma coach Claudio Ranier reacts during the Serie A soccer match between Cagliari and AS Roma in Cagliari, Italy, Wednesday, Jan. 6, 2010. The match ended 2-2.  (AP Photo/Daniela Santoni)

Alla vigilia della gara contro l'Atalanta, il tecnico della Roma lancia una nuova sfida alla capolista: "Sentono il nostro fiato sul collo, noi ci stiamo regalando un sogno". E sulla formazione: "Non penso al derby, in campo i migliori"

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"La città è una cosa, la squadra un'altra. E' giusto che i tifosi abbiano entusiasmo, io vivo questo momento serenamente e ci ripetiamo che ancora non abbiamo fatto niente e dobbiamo continuare a spingere sull'acceleratore".
Alla vigilia di Roma-Atalanta, Claudio Ranieri è soddisfatto nel constatare che l'Olimpico, anche domani, regalerà un bel colpo d'occhio. "Ci stiamo giocando un sogno che può diventare realtà. L'Inter sente il nostro fiato sul collo, dobbiamo cercare di azzannarla", le parole in conferenza stampa del tecnico giallorosso, che dell'Atalanta non si fida.
"Ha tutto da guadagnare e nulla da perdere - ha detto Ranieri - si giocherà a mille le sue possibilità di salvezza; sarà rimaneggiata solo in difesa, per il resto ci saranno tutti i titolari. Vucinic diffidato? Non penso certo al derby, domani schiererò la miglior formazione possibile. L'assenza di Juan? Considero Mexes un altro titolare, non perderemo nulla".

Ranieri, che considera "le partite più facili ancora più difficili", rassicura sulle condizioni di Totti: "Il capitano non avverte più nessun problema: più si va avanti e più avrà convinzione e condizione".
L'ipotesi fatta da alcuni quotidiani sul rischio combine tra Fiorentina e Inter in vista del doppio confronto in campionato e in Coppa Italia non preoccupa Ranieri: "Non l'ho preso in considerazione, non ci credo", ha detto il mister trasverino, che non trova nulla di male nelle dichiarazioni del collega Cesare Prandelli, che in settimana aveva sottolineato come fosse importante raggiungere la finale di Tim Cup per accedere poi all'Europa League. "L'avrei dichiarato anche io. Un allenatore deve valutare forze e circostanze e capire l'obiettivo primario. Non ci vedo nulla di strano".
Infine, sul fatto che l'Inter anticipi al venerdì: "E' giustissimo che i nerazzurri possano preparare bene le partite di Champions. Faremo di necessità virtù, senza farci condizionare".

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