Raiola smentisce: "Mario non è stato cacciato dal ritiro"

Calcio
Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, afferma che l'attaccante nerazzurro non sia stato allontanato ieri sera dal ritiro della squadra dopo un incontro con il presidente Moratti
balotelli_gesto_vs_tifosi_inter_roma

L'agente di Balotelli sostiene che l'attaccante dell'Inter non è stato allontanato dal ritiro dopo un colloquio con Moratti: "Se lo chiedete al presidente, che è un testimone oculare, ve lo confermerà". ASCOLTA LA TELEFONATA DA SKY SPORT 24

GUARDA I GOL DELL'INTER 

COMMENTA NEL FORUM DELL'INTER

La smentita
- "Mario non è stato cacciato dal ritiro. Se lo chiedete al presidente, che è un testimone oculare, ve lo confermera”. Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, afferma che l'attaccante nerazzurro non è stato allontanato ieri sera dal ritiro della squadra dopo un incontro con il presidente del club, Massimo Moratti. "Non è assolutamente vero che Mario sia stato cacciato dal ritiro. Smentisco assolutamente. E' finita con l'Inter? Non ho detto nemmeno questo", dice Raiola ai microfoni di Sky Sport24 facendo riferimento, quindi, ad una decisione assunta di comune  accordo tra calciatore e società. “Non mi va di creare un caso mediatico e non lo vuole nemmeno Mario. Lui vuole che il gruppo possa concentrarsi in santa pace sugli obiettivi importanti. Saremo in silenzio stampa almeno fino a giovedì”, dice Raiola.

Cosa è successo - Balotelli venerdì sera ha lasciato il quartier generale di Appiano Gentile dove la squadra allenata da José Mourinho sta preparando l'odierna gara di campionato. L'Inter riceve l'Atalanta nell'anticipo pomeridiano della 35esima giornata. I campioni d'Italia sono secondi ad un punto dalla Roma capolista. Mercoledì, poi, la squadra allenata da José Mourinho farà visita al Barcellona per la semifinale di ritorno della Champions League. Nella gara d'andata, i nerazzurri si sono imposti 3-1. Proprio nel match di martedì si è consumata la rottura tra Balotelli e l'ambiente nerazzurro. L'attaccante, entrato in campo a 20' dalla fine, ha reagito con gesti e insulti ai fischi del pubblico. Al termine della gara, ha platealmente gettato a terra la maglia. Ieri Balotelli si è scusato per la sua condotta. "Ora vogliamo rimanere in silenzio almeno fino a giovedì per rispetto nei confronti del gruppo e dei compagni che si stanno giocando obiettivi importanti", spiega Raiola, che si dice "deluso e amareggiato quanto Mario" per la situazione.

Parola di ministro
"Se Balotelli decidesse di venire al Milan, io sarei felice". Lo ha detto il ministro dell'Interno  Roberto Maroni, da sempre tifoso rossonero, scambiando una battuta con i giornalisti, a margine del 'Memorial Giampaolo Bardelli', a Pistoia. "Tutti i grandi campioni venuti al Milan -ha proseguito il  ministro- che non hanno potuto esprimersi nelle altre squadre, come  Pirlo e Seedorf, sono tornati a essere grandi campioni, perche' il  Milan e' una grande famiglia".
Maroni ha poi parlato di Daspo, ma in riferimento ai calciatori: "Alcuni lo meriterebbero".


Guarda anche

Balotelli, le scuse non bastano: via dal ritiro di Appiano
"Balotelli e Inter situazione persa. Mou? Pensi ad allenare"
Raiola: "Non ho mai chiesto all'Inter di cedere Balotelli"
Tutti i Balotelli del passato, quelli chiacchiere&distintivo
Mini-Mario vattene": Curva e web uniti contro Balotelli
Inter, tifosi in festa. E la curva scarica Balotelli
L'Inter sogna da Champions, Barcellona ko 3-1
Mou: "Partita quasi perfetta". Balotelli litiga coi tifosi