Zaccheroni: ''Con Del Piero non è successo nulla...''

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Dopo la vittoria sul Bari il tecnico della Juventus commenta lo scontro verbale avuto con il capitano bianconero: "Eravamo in due ad essere arrabbiati, in campo succede che siamo a distanza, ci si sente poco. Tranquilli, tutto a posto"

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"Con Del Piero non è successo nulla. Eravamo in due ad essere arrabbiati. In campo succede che siamo a distanza, ci si sente poco. Tranquilli, tutto a posto". Lo ha detto l'allenatore della Juventus Alberto Zaccheroni ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Juventus-Bari. "Avevo detto al quarto uomo di aspettare e di verificare le condizioni di Marchisio con il quale avevo parlato due minuti prima e mi aveva assicurato che stava benissimo, poi non so cosa sia accaduto", aggiunge Zac felice per la prestazione di Iaquinta: "Sì, ma il campionato è terminato ormai (ride, ndr)".

Una prestazione diversa tra il primo e secondo tempo con gli  ingressi di Candreva e lo stesso Iaquinta. "E' cambiata la velocità di esecuzione, io non metterei in discussione il primo tempo, perché anche nel primo tempo c'è stata una buona pressione nostra nella loro metà campo, nel secondo tempo c'è stata una maggiore intensità. Oggi mi sono piaciuti tutti i 90 minuti - dice il tecnico bianconero-, mi aspettavo la conferma di quanto visto venerdì a Milano contro l'Inter, poi 14-15 giorni di allenamento si fanno sentire, adesso abbiamo anche noi un po' di condizione".

L'allenatore della Juve commenta anche il gol annullato per fuorigioco alla Juve, visto che dalla panchina c'era l'impressione che fosse arrivata qualche comunicazione. "Io credo che sia stata una  situazione valutata direttamente dall'arbitro, secondo me è una decisione sua". Iaquinta e Diego giocano bene insieme e si è visto. "Sono mesi che dico le stesse cose. Mesi fa ho detto che il  Diego migliore l'ho visto quando c'è stato Iaquinta in campo. Lui è un giocatore che ha bisogno di movimento in attacco, non che gli altri non vogliano attaccare lo spazio, ma le caratteristiche sono diverse. Questi 15-20 giorni di allenamento hanno dato un po' di autonomia alla squadra. Io penso -aggiunge Zaccheroni- di aver perso le partite solo nel secondo tempo; tranne la partita di Udine, non mi ricordo un primo tempo chiuso in svantaggio. Io spero che adesso questa squadra  continui a fare come nella partita contro l'Inter e in quella di oggi".

Sul futuro il tecnico non si sbilancia. "Quale giocatore serve? Ci penseremo quando sarà il momento, quando mi chiederanno un parere. Come stanno gli "italiani"? Adesso che si stanno allenando benino,  stanno crescendo, per il Mondiale saranno prontissimi".