Cori e clacson, tifosi della Roma sotto l'albergo dell'Inter
Calcio
Alla vigilia della finale di Coppa Italia le forze dell'ordine hanno disperso una cinquantina di supporters giallorossi radunatisi sotto l'hotel in cui alloggiano i nerazzurri con l'intento di disturbarne il sonno con urla e schiamazzi vari
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A Roma come a Barcellona: le notti di vigilia dell'Inter non finiscono mai, tra clacson, trombette, cori ostili e grida di tifosi avversari, questa volta non blaugrana ma giallorossi. Stanotte sono saliti in una cinquantina sulla collina di Monte Mario dove l'Inter è alloggiata in un grande albergo in vista della finale di Coppa Italia con la Roma. Il campionario è stato quello solito per creare fastidi ai giocatori in ritiro, solo che stavolta, a differenza della Catalogna, sono intervenute prontamente le forze dell'ordine.
Una cinquantina tra poliziotti e carabinieri hanno infatti convinto in maniera decisa perlomeno altrettanti tifosi romanisti, desiderosi di attentare alla quiete di Mourinho e dei tanti suoi campioni, ad andarsene. Per la verità l'allenatore nerazzurro se lo aspettava, come da dichiarazioni della conferenza stampa del pomeriggio. Ma dall'Inter la segnalazione era evidentemente arrivata in questura. Fatto sta che il primo contropiede della finale assai travagliata, realizzato dalle forze dell'ordine, è andato a segno. E adesso, a Monte Mario, tutto tace, tranne il fontanone del mega hotel capitolino.
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