Mou: mi mancava vincere così. Dopo la Champions penserò a me
CalcioJosé Mourinho si gode il suo secondo titolo con l'Inter, che definisce "meritato", poi un accenno al futuro: "Dopo la finale passerò 2 o 3 giorni a pensare, a decidere. In alcuni momenti ho pensato che questo non era il Paese per me" . VIDEO, GOL E FOTO
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"Mi mancava questo, vincere un campionato nell'ultima partita e all'ultimo minuto. Ho vinto a casa, in albergo, con 4-5 partite dalla fine, questa esperienza è nuova e non la voglio ripetere": chiude con una gran risata José Mourinho che si gode il suo secondo titolo con l'Inter.
Il tecnico portoghese ha definito "meritata" la vittoria dello scudetto e ha spiegato che "il momento più difficile è stato dopo la partita con la Fiorentina: a quel punto - ha detto a Inter Channel - noi eravamo secondi e non dipendevamo solo da noi. Sapevamo che non bastava vincerle tutte e poi giocavamo con la Juve che non sarebbe venuta a Milano per vincere ma per non far vincere all'Inter il campionato. Poi la Roma ha perso con la Sampdoria, noi siamo stati di nuovo proprietari del nostro destino ed è stato facile".
"Dopo la finale di Champions passerò 2 o 3 giorni a pensare a me stesso, a decidere". Mourinho si gode lo scudetto vinto oggi e rinvia di qualche giorno ogni decisione sul proprio futuro. Il tecnico dell'Inter scioglierà cioè i dubbi solo dopo la finale di Champions League che i nerazzurri disputeranno il 22 maggio a Madrid contro il Bayern Monaco. "Durante la stagione, in alcuni momenti ho pensato che questo non era il mio habitat naturale, non era il paese per me. Poi, quando è ricominciata la Champions, è arrivato il momento di giocare e non c'era spazio per pensare", dice Mourinho. "Adesso sono pronto a dare tutto in una settimana storica per l'Inter. Penso soprattutto all'Inter, ai giocatori, ai tifosi. Dopo la finale, andrò in vacanza e devo prendere qualche giorno per me stesso", ripete.
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"Mi mancava questo, vincere un campionato nell'ultima partita e all'ultimo minuto. Ho vinto a casa, in albergo, con 4-5 partite dalla fine, questa esperienza è nuova e non la voglio ripetere": chiude con una gran risata José Mourinho che si gode il suo secondo titolo con l'Inter.
Il tecnico portoghese ha definito "meritata" la vittoria dello scudetto e ha spiegato che "il momento più difficile è stato dopo la partita con la Fiorentina: a quel punto - ha detto a Inter Channel - noi eravamo secondi e non dipendevamo solo da noi. Sapevamo che non bastava vincerle tutte e poi giocavamo con la Juve che non sarebbe venuta a Milano per vincere ma per non far vincere all'Inter il campionato. Poi la Roma ha perso con la Sampdoria, noi siamo stati di nuovo proprietari del nostro destino ed è stato facile".
"Dopo la finale di Champions passerò 2 o 3 giorni a pensare a me stesso, a decidere". Mourinho si gode lo scudetto vinto oggi e rinvia di qualche giorno ogni decisione sul proprio futuro. Il tecnico dell'Inter scioglierà cioè i dubbi solo dopo la finale di Champions League che i nerazzurri disputeranno il 22 maggio a Madrid contro il Bayern Monaco. "Durante la stagione, in alcuni momenti ho pensato che questo non era il mio habitat naturale, non era il paese per me. Poi, quando è ricominciata la Champions, è arrivato il momento di giocare e non c'era spazio per pensare", dice Mourinho. "Adesso sono pronto a dare tutto in una settimana storica per l'Inter. Penso soprattutto all'Inter, ai giocatori, ai tifosi. Dopo la finale, andrò in vacanza e devo prendere qualche giorno per me stesso", ripete.