La Samp riparte da Gasparin e prepara l'assalto a Di Carlo

Salutati Beppe Marotta, Fabio Paratici e Gigi Del Neri, passati tutti alla Juventus, la Sampdoria ha dato il benvenuto al nuovo direttore generale, Sergio Gasparin, presentato in sede nella giornata di giovedì. Gasparin, nella stagione appena conclusa, è stato il dg dell'Udinese e, in passato, aveva svolto il medesimo ruolo nel Vicenza e presso la Enit, società di management sportivo che controllava diversi club: "Questa è la mia più grande realizzazione. Nonostante abbia guidato un gruppo europeo che gestiva molte squadre di livello, questa società è speciale. E' un condensato di situazioni ottimali - ha proseguito - perché qui trovo una grande società con grande proprietà". Il compito che lo attende, sostituire Marotta, non è facile e lui stesso ne è consapevole: "Scherzando al telefono con il mio predecessore Marotta - ha raccontato - gli ho detto che è come se adesso lui fosse in bicicletta sulle tre cime di Lavaredo, ma dalla parte della discesa, e io stessi invece scalando lo Zoncolan". La prima incombenza che spetterà al nuovo dg - che sarà affiancato da Doriano Tosi, ex Modena e Parma, in qualità di direttore sportivo - sarà quella di trovare l'allenatore, e la decisione avverrà probabilmente entro venerdì. In pole position c'è Domenico Di Carlo, reduce da due ottime stagioni al Chievo. Gasparin non si sbottona ma non smentisce l'ipotesi: "Per ora non c'è nulla di concluso - ha spiegato - ma abbiamo una rosa ristretta di candidati all'interno della quale sceglieremo il responsabile della guida tecnica".

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