Marino riparte dal Parma: "Arrivo al momento giusto"
CalcioIl nuovo tecnico degli emiliani è stato presentato al Tardini: "E' un grande passo avanti per la mia carriera. Conta il risultato, ma prometto impegno, volontà di migliorarsi sempre e bel gioco"
COMMENTA NEL FORUM DEL PARMA
Il nuovo allenatore del Parma, Pasquale Marino, è stato presentato allo stadio Tardini e ha colto immediatamente l'occasione per anticipare quello che, anche in Emilia, sarà la sua cifra stilistica: tentare di vincere facendo divertire il pubblico. "Nel calcio conta sempre il risultato - ha sostenuto Marino - ma sono convinto che senza il bel gioco sia difficile ottenere vittorie con continuità. A me piace sempre pareggiare una partita per 3-3 piuttosto che per 0-0. Prometto questo ai tifosi: massimo impegno e la volontà di migliorarsi sempre". Marino, che ha sostituito Francesco Guidolin (il quale ha compiuto il percorso inverso, da Parma a Udine), è stato fortemente voluto da Pietro Leonardi. Fu proprio l'attuale dg crociato a portarlo all'Udinese, ma per il tecnico siciliano potrebbe essere proprio Parma la svolta della sua carriera: "La scelta che ho fatto è molto importante per me perché sono arrivato in una società che ha vinto tanto. E' un grosso passo in avanti per la mia carriera - ha aggiunto Marino - Credo sia il momento giusto perché ho più esperienza ed i tre anni vissuti all'Udinese mi permetteranno di fare meno errori. Spero di fare meno danni possibili". Un amore, quello fra il Parma e Marino, sbocciato già molti anni fa. "Avevo provato a prenderlo tre anni fa, prima della scelta di Di Carlo - ha svelato Ghirardi - allora però telefonai con qualche ora di ritardo e Marino mi rispose quando stava uscendo dall'ufficio del presidente dell'Udinese Pozzo. Ora siamo pronti e credo di avere portato a Parma uno dei migliori tecnici come preparazione e capacità di valorizzare le risorse umane del gruppo".
Il nuovo allenatore del Parma, Pasquale Marino, è stato presentato allo stadio Tardini e ha colto immediatamente l'occasione per anticipare quello che, anche in Emilia, sarà la sua cifra stilistica: tentare di vincere facendo divertire il pubblico. "Nel calcio conta sempre il risultato - ha sostenuto Marino - ma sono convinto che senza il bel gioco sia difficile ottenere vittorie con continuità. A me piace sempre pareggiare una partita per 3-3 piuttosto che per 0-0. Prometto questo ai tifosi: massimo impegno e la volontà di migliorarsi sempre". Marino, che ha sostituito Francesco Guidolin (il quale ha compiuto il percorso inverso, da Parma a Udine), è stato fortemente voluto da Pietro Leonardi. Fu proprio l'attuale dg crociato a portarlo all'Udinese, ma per il tecnico siciliano potrebbe essere proprio Parma la svolta della sua carriera: "La scelta che ho fatto è molto importante per me perché sono arrivato in una società che ha vinto tanto. E' un grosso passo in avanti per la mia carriera - ha aggiunto Marino - Credo sia il momento giusto perché ho più esperienza ed i tre anni vissuti all'Udinese mi permetteranno di fare meno errori. Spero di fare meno danni possibili". Un amore, quello fra il Parma e Marino, sbocciato già molti anni fa. "Avevo provato a prenderlo tre anni fa, prima della scelta di Di Carlo - ha svelato Ghirardi - allora però telefonai con qualche ora di ritardo e Marino mi rispose quando stava uscendo dall'ufficio del presidente dell'Udinese Pozzo. Ora siamo pronti e credo di avere portato a Parma uno dei migliori tecnici come preparazione e capacità di valorizzare le risorse umane del gruppo".