Juve ko, non perdeva la prima dall'82. Colpo del Bari

Calcio
Gioia e grinta. Massimo Donati esulta dopo aver realizzato la rete che ha condannato la Juve alla sconfitta (foto lp)
AS Bari v Fc Juventus

Nella prima giornata del campionato di serie A i bianconeri perdono al San Nicola 1-0 nel giorno dell'esordio di Quagliarella e Krasic. Decide Donati con un gran tiro dalla distanza al 43'. GUARDA LE PAGELLE

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BARI-JUVENTUS 1-0
43' Donati

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Dopo il pari casalingo della Roma contro il Cesena, la prima giornata di serie A regala un'altra sorpresa. La Juve esce sconfitta dal San Nicola di Bari (un ko dei bianconeri all'esordio non capitava dal 1982) al termine di un match in cui i biancorossi di Ventura hanno meritato la vittoria attraverso un gioco semplice e fluido, un grande dinamismo sulle fasce e molta accortezza difensiva. Doveva essere il giorno di Quagliarella e Krasic, entrambi neoacquisti, e i due hanno deluso le aspettative della vigilia. L'ex Napoli è stato praticamente un fantasma in avanti, ancora spaesato nei meccanismi di una Juventus che è sembrata a tratti fin troppo prevedibile nelle giocate. Krasic, dal canto suo, ha mostrato buona volontà e corsa ma non è ancora al top della condizione.

Le scelte di Delneri hanno condizionato evidentemente la squadra, Marchisio, uomo d'ordine a centrocampo, è stato troppo timido e il suo dirimpettaio Almiron l'ha fatta da padrone nella costruzione del gioco e nel pressing. La fortuna ha dato anche una mano a Ventura perché se la malasorte ha tolto dai giochi Gazzi a metà primo tempo, l'ingresso di Donati al suo posto ha segnato la gara. Poco prima del finale di primo tempo l'ex centrocampista del Celtic ha scagliato un tiro potentissimo che è finito un palmo sotto l'incrocio dei pali.

L'ingresso, nella ripresa di Martinez al posto di Krasic e di Lanzafame in luogo di Pepe ha dato una piccola spinta nella propulsione ai bianconeri ma non quanto è bastato per raggiungere il pareggio. La cessione di Diego, forse, ha tolto un po' di imprevedibilità a una squadra che, oltre al consueto 4-4-2, è sembrata non avere soluzioni alternative a un modulo che se non interpreato con la giusta velocità rischia di essere piatto e scarsamente offensivo.

Alla fine ha vinto la freschezza, non solo atletica, del Bari, la Juve è già costretta a inseguire.