Cesena-Milan, Allegri può giocarsi il poker d'assi

Calcio
Ibra-Binho-Pato-Dinho: è il poker d'assi rossonero nelle mani di Allegri
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Il tecnico del Milan non esclude di impiegare contemporaneamente i "magnifici 4", a patto che si mantengano certi equilibri: "Chiedo sacrificio e disponibilità, per riconquistare palla quando non ce l'abbiamo e per proporsi quando la palla l'abbiamo noi"

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Potrebbe essere Cesena a offrire per la prima volta al pubblico rossonero e non la prima uscita di scena del poker d'assi del Milan. Ibra-Binho-Pato-Dinho, tutti insieme appassionatamente: l'esperimento, ritenuto da molti azzardato, dipende dal ruolo che occuperebbe l'ultimo arrivato a Milanello, Robinho.

Il brasiliano sembra destinato a debuttare in rossonero a partita iniziata, ma l'ex allenatore del Cagliari non si sbilancia: "E' presto per dire se giocheranno tutti e quattro assieme, ma c'è bisogno di tempo per un nuovo equilibrio", le sue parole in conferenza stampa, "perché la squadra ha lavorato bene per due mesi trovando i giusti ritmi. Magari succede domani di vederli tutti e quattro in campo, chissà. Per equilibrio intendo sacrificio e disdponibilità dei ragazzi quando dobbiamo recuperare palla e al tempo stesso farsi vedere ed essere propositivi quando abbiamo il possesso. Con il Lecce questo è successo, ci sono stati concetti giusti anche con tanti giocatori d'attacco".

Allegri ha spiegato che le esclusioni di Alessandro Nesta e Clarence Seedorf sono dovute a motivi precauzionali legati all'impegno di mercoledì sera in Champions League con l'Auxerre.

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