Allegri si gode il successo: una vittoria contro le critiche
CalcioL'allenatore rossonero spiega l'importanza dei tre punti conquistati contro il Genoa: "Vincere era fondamentale per ripagare tutti i sacrifici dei ragazzi". Soddisfatto l'uomo partita Ibrahimovic: "Se faremo sempre il nostro dovere arriveremo primi"
Sfoglia l'Album del Milan
Gioca a Fantascudetto
L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky nel post partita di Milan-Genoa.
Ibrahimovic: quanto fa la differenza e quanto è uomo squadra anche da solo?
Sicuramente ha già fatto molti gol, speriamo che ne faccia altrettanti. La squadra oggi nel primo tempo ha faticato, è normale perché quando non le sblocchi, le partite diventano tutte difficili. È stato molto bravo Ibrahimovic, è stato molto bravo Pirlo nel trovarlo, poi la squadra si è sbloccata mentalmente. Eravamo anche un po’ preoccupati per andare alla ricerca di questa vittoria che poi, alla fine, credo sia meritata.
Quanto può essere importante una vittoria del genere sul piano della testa?
Conta, anche perchè a livello psicologico avere una buona condizione è importante, quando non arrivano le vittorie giochi sempre un pochino preoccupato, anche se sei una grande squadra. Dopo il gol i ragazzi hanno giocato bene, si sono sacrificati molto, ma per vincere le partite ci vuole sacrificio e, purtroppo, sofferenza.
Oggi è mancato un po’ di sacrificio in più da parte di Robinho e Ronaldinho?
Oggi la vittoria è importante per la classifica, per i 3 punti, i ragazzi hanno fatto buone cose, però in altre situazioni bisogna ancora crescere. Robinho deve ancora crescere come condizione, anche se nel secondo tempo ha fatto buone cose.
Tiferà per la Roma stasera?
No, sono contento per la vittoria, era importante tornare alla vittoria anche perché eravamo stati criticati oltremodo.
Intervistato da Sky, Zlatan Ibrahimovic ha detto la sua sul match: "Sono stanco, ma ci si deve sacrificare per vincere. Oggi tutti hanno lavorato alla grande. Quando tutto va male, ciò che è facile diventa difficile". Poi interpellato sul suo essere determinante ha detto: "Il Milan non dipende da un solo giocatore, ce ne sono tanti. In queste ultime partite non abbiamo avuto molta fortuna, serve anche la buonasorte per vincere". Stasera lo svedese, non starà avanti alla tv per vedere la sua ex squadra impegnata a Roma, anzi rilancia la sfida: "Non mi preoccupo di ciò che fanno gli altri, se noi facciamo il nostro arriviamo primi".