Genova aspetta l'Italia. Palombo: "È una nazionale al pesto"

Calcio
Cassano e Pazzini scherzano in allenamento: il clima nell'ambiente azzurro è disteso
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Saranno Cassano e Pazzini, i gemelli del gol della Sampdoria, a formare il tandem d'attacco con cui Cesare Prandelli affronterà il match con la Serbia. In campo a Marassi tre blucerchiati e un rossoblù, Mimmo Criscito. LE FOTO

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È una sfida dal gusto speciale quella che attende i rossoblucerchiati vestiti per l'occasione d'azzurro. "È una Nazionale decisamente al pesto - ammette Angelo Palombo - credo sia proprio la metafora giusta, considerando che ci sono quattro sampdoriani e un genoano. È sicuramente una bella soddisfazione per Sampdoria e Genoa, due squadre che non fanno parte della fascia alta del campionato".

"Mentre venivo allo stadio avevo i brividi. Gioco in casa mia, è normale essere emozionato - racconta ancora Palombo. Ricordo ancora quando venni al Ferraris a vedere Aimo Diana che giocava con la Nazionale di Lippi e mi emozionai per lui. Penso che i tifosi sotto questo punto di vista si faranno sentire". Palombo parla in contemporanea con Prandelli, non ha ancora la sicurezza di giocare dal primo minuto come invece accadrà, ma le idee in tal senso sono chiare: "Cercherò comunque di ripagare la fiducia del mister".

Poi di Lippi-Prandelli afferma: "Sono due allenatori di grandissimo livello". In attacco l'Italia riproporrà la coppia blucerchiata Cassano-Pazzini, anche se il 'Pazzo' in campionato non ha ancora segnato. "Ma davanti al nostro pubblico Pazzini tirerà sicuramente fuori qualcosa di più - dice Palombo. Cassano stanco? Non lo è assolutamente. È felice come lo siamo tutti noi, la stanchezza è un'altra cosa. A Belfast abbiamo giocato una buona partita, deve cambiare solo il risultato".

Tradisce l'emozione invece Mimmo Criscito, che pochi giorni fa proprio in questo stadio ha giocato la miglior partita della sua storia rossoblù  e contro la Serbia vestirà l'azzurro davanti ai suoi tifosi, ai suoi amici e alla sua famiglia. "Sono cresciuto in questo stadio, per me è una gara particolare. Un gol? Magari sotto la Nord, sarebbe meraviglioso. Dovremo essere concentrati come in Irlanda, a Belfast secondo me ci è mancato solo il gol. Affronteremo una grande squadra con grande qualità, dovremo stare attenti".

Prandelli dà la formazione - "Vi dico chi gioca, non il modulo". Così Cesare Prandelli, nell'elencare gli undici azzurri che giocheranno contro la Serbia. Il ct dovrebbe schierare un centrocampo a 4 con Cassano dietro a Pazzini.
La formazione dell'Italia: Viviano; Zambrotta, Bonucci, Chiellini, Criscito; Marchisio, Palombo, Pirlo, Mauri; Cassano; Pazzini.
La formazione della Serbia: Stoikovic; Ivanovic, Subotic, Lukovic, Lomic; Kuzmanovic, Stankovic; Krasic, Ninkovic, Jovanovic; Zigic.