Tensione altissima allo stadio Luigi Ferraris, con i tifosi serbi che hanno provocato disordini lanciando petardi in campo e colpendo le vetrate dello stadio. Una cinquantina di agenti in assetto anti-sommossa è intervenuta prima della sospensione definitiva della partita. LA FOTOGALLERY
A Genova è scoppiato il caos: poco prima dell'inizio della partita tra Italia e Serbia i tifosi ospiti hanno cominciato a lanciare petardi e fumogeni in campo
Italia-Serbia: la cronaca degli scontri
I supporter della Nazionale serba hanno anche colpito le vetrate dello stadio e lanciato oggetti contro i tifosi italiani
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Le squadre sono entrate in campo ma il direttore di gara le ha rimandate negli spogliatoi
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Dopo soli 7' dal fischio d'inizio il match è stato nuovamente interrotto a causa di un fumogeno lanciato in campo e che ha sfiorato il portiere azzurro Viviano
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Dopo l'ultima sospensione si è deciso per la sospensione del match
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A guidare gli scontri allo stadio erano presenti anche alcuni ''tifosi'' coperti da passamontagna
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Gli applausi ironici dei giocatori serbi ai propri tifosi: l'ultimo (inutile) tentativo per dissuadere i più violenti
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Zambrotta ha schivato di pochissimo un fumogeno lanciato in campo
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L'arbitro scozzese Craig Thomson mentre prende la decisione di sospendere definitivamente la partita
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Le forze dell'ordine sono intervenute anche con l'ausilio degli idranti
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Cesare Prandelli ha laconicamente commentato la situazione: "Non si gioca, mai vista una roba del genere"
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"Tifosi così pericolosi non dovevano arrivare a Genova". Lo ha detto Roberto Massucci, responsabile per il Viminale della sicurezza della nazionale italiana di calcio
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Prima dell'ingresso allo stadio c'è anche stato un tentativo di aggressione del portiere della Nazionale della Serbia Vladimir Stojkovic
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L'aggressione era avvenuta prima della partita quando una settantina di tifosi era andata a contestare la Nazionale serba, reduce dalla sconfitta in casa contro l'Estonia per 3-1 nell'incontro di venerdì
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I tifosi serbi avevano lanciato oggetti ed un fumogeno era finito all'interno del pullman dei giocatori senza però raggiungere alcun giocatore
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Durante la carica della polizia uno steward in servizio allo stadio è caduto ferendosi alle mani
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La televisione pubblica serba (RTS) ha duramente condannato i gravi incidenti provocati a Genova dai tifosi serbi, parlando di "vergogna"
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"E' una vergogna per la Serbia, è una vergogna per il nostro calcio", ha detto il telecronista serbo
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Secondo la tv non è escluso che le intemperanze possano essere state messe in atto volutamente come reazione all'intervento della polizia domenica scorsa a Belgrado contro gli estremisti di destra che cercavano di impedire lo svolgimento del gay-pride
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Sempre secondo l'emittente pubblica gli hooligan hanno dato fuoco ad una bandiera del Kosovo ed hanno scandito slogan quali ''si devono uccidere i kosovari''
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Così uno dei principali quotidiani serbi dà la notizia nella sua versione online: ''La nuova vergogna: gli ultrà fermano Italia-Serbia''
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“Scandalo a Genova” così titola il sito di rts, radiotelevisione della Repubblica Serba
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