Sorrentino non teme il Milan: "Ce la giochiamo con chiunque"

Calcio
Sorrentino mostra i muscoli: il Milan non gli fa paura
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Il portiere del Chievo guarda i numeri e spiega il motivo del suo ottimismo: "Il mio bilancio personale col Milan a San Siro parla di due ko di misura per cui è il momento di invertire la tendenza". Ma lo spauracchio si chiama Ibra

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Il Chievo, che nelle ultime due stagioni a San Siro ha raccolto altrettante sconfitte - brucia quella a fil di sirena su un siluro di Seedorf - vuol provare ad invertire la rotta. "Io guardo i numeri - riflette Sorrentino - e questi dicono che la nostra è una delle difese meno battute della Serie A. Il mio bilancio personale col Milan a San Siro parla di due ko di misura per cui è il momento di invertire la tendenza. Ovvio, parliamo di una grande avversaria. Tuttavia abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, soprattutto in trasferta. E anche a Milano faremo le stesse cose fatte nelle altre due trasferte. So che possiamo giocarcela bene e non vedo perché non potremmo mettere assieme anche qualche punto".

Lo spauracchio si chiama Ibrahimovic. "Il Milan davanti - osserva il portiere veronese - ha tante opzioni e comunque tanta qualità. Se non farà gol lui ci proverà qualcun altro". Chi invece potrebbe ritrovarsi nuovamente in panchina, in un avvio di stagione non troppo prodigo di occasioni, è proprio il grande ex di turno, Mario Yepes. "In settimana ho sentito Mario, so che sta bene. E sabato lo rivedrò volentieri" prosegue Sorrentino. "La pausa - conclude - ci ha dato sicuramente una mano. In questi giorni abbiamo lavorato bene e ricaricato alla perfezione le batterie. Siamo pronti ormai. Novità tattiche? Il mister non è abituato a darci grandi indicazioni ed è difficile pensare a come sarà il Chievo di sabato".

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