Lazio prima, ma Reja non si sbilancia: è un momento positivo
Calcio
Dopo il 2-0 di Bari, il tecnico dei biancocelesti si gode la vetta con moderazione: "I ragazzi mi hanno detto che mancano 24 punti ai 40 che ci siamo posti come obiettivo della stagione. Avanti abbiamo giocatori che ti possono risolvere la partita"
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LE PAGELLE DI BARI-LAZIO
Si gode il primato della sua Lazio Edy Reja, ma non si sbilancia più di tanto: "I ragazzi mi hanno detto che mancano 24 punti ai 40 che ci siamo posti come obiettivo della stagione - le parole del tecnico della Lazio - E' un momento positivo, abbiamo fatto buona gara e concesso poco campo al Bari". Reja promuove i suoi uomini: "abbiamo fatto una grande gara sul piano difensivo, poi in avanti abbiamo giocatori che ti possono risolvere la partita. Sapevamo come giocava il Bari non bisognava concedergli spazi. Abbiamo giocatori importanti con qualità. Siamo una squadra che fa tirare poco in porta tutti, siamo una squadra che chiude molto bene e riparte".
Poi Reja si sofferma su Zarate, oggi prezioso in fase offensiva ma soprattutto in copertura. "Zarate? Se vuol giocare deve lavorare con e senza palla, deve essere in condizione di aiutare la squadra - dice il tecnico - ora sta dimostrando che ha anche la seconda fase alla quale io tengo molto. Finché farà quello che ha fatto oggi troverà sempre spazio".
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Si gode il primato della sua Lazio Edy Reja, ma non si sbilancia più di tanto: "I ragazzi mi hanno detto che mancano 24 punti ai 40 che ci siamo posti come obiettivo della stagione - le parole del tecnico della Lazio - E' un momento positivo, abbiamo fatto buona gara e concesso poco campo al Bari". Reja promuove i suoi uomini: "abbiamo fatto una grande gara sul piano difensivo, poi in avanti abbiamo giocatori che ti possono risolvere la partita. Sapevamo come giocava il Bari non bisognava concedergli spazi. Abbiamo giocatori importanti con qualità. Siamo una squadra che fa tirare poco in porta tutti, siamo una squadra che chiude molto bene e riparte".
Poi Reja si sofferma su Zarate, oggi prezioso in fase offensiva ma soprattutto in copertura. "Zarate? Se vuol giocare deve lavorare con e senza palla, deve essere in condizione di aiutare la squadra - dice il tecnico - ora sta dimostrando che ha anche la seconda fase alla quale io tengo molto. Finché farà quello che ha fatto oggi troverà sempre spazio".
