Amauri: "Punto a venti gol, la Juve vincerà l'Europa League"
CalcioL'attaccante bianconero tra passato, presente e futuro nella videochat di Sky.it. "La Nazionale? Ora penso solo a trovare la forma migliore". Ed ancora: "Krasic è un grande, Del Piero un campione ma con Iaquinta ci lega un'amicizia importante". LE FOTO
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Un Amauri a 360° quello che ha risposto alle domande degli utenti nella videochat di Sky.it. L'attaccante della Juventus, dopo aver accusato due infortuni che lo hanno condizionato nell'ultimo mese, vuole ritrovare continuità: "Spero di tornare a segnare già contro il Salisburgo in Europa League - ha spiegato - Però adesso voglio tornare in condizione e per fare questo devo giocare con continuità perché non sono uno leggero e quindi faccio un po' più fatica".
L'attaccante bianconero punta a raggiungere quota 20 gol in questa stagione: "E' quella la cifra che ho in mente - ha ribadito - Spero che servirà a fare arrivare la Juventus più in alto possibile. Dobbiamo almeno essere tra le prime quattro". L'alleato di Amauri per segnare tanti gol potrebbe essere Krasic: "E' arrivato che stava un po' sulle sue, è uno umile e che lavora e sta dimostrando sul campo che è un grande calciatore". I partner d'attacco non mancano e se Iaquinta è un "grande amico anche fuori dal campo", Alex Del Piero "è un campione straordinario che merita tutti i record che ha fatto". E a proposito di grandi Amauri preferisce Messi a Cristiano Ronaldo.
La vittoria con il Lecce ha permesso alla Juve di rilanciarsi e a tal proposito l'italo-brasiliano svela un aneddoto in occasione del rigore calciato da Melo: "Lo ha voluto calciare lui e mi aveva detto che faceva il cucchiaio - ha spiegato - io gli ho detto che doveva segnare, poi ha fatto il cucchiaio rasoterra ma è andata bene". Il presente si chiama Juve anche se Amauri non dimentica il passato: "Ringrazio il Napoli per avermi portato in Italia, ma con il Palermo ho vissuto una delle pagine più belle della mia carriera". Il futuro potrebbe essere in Premier League: "Mai dire mai, ma se oggi avessi l'opportunità direi di no".
Con Delneri il rapporto è solido e Amauri scherza: "Io lo capisco anche se parla veloce, devo dire di sì perché altrimenti non mi fa giocare". L'Europa League incombe ma Amauri scommette: "Vinceremo noi". Perché la Juventus è più serena: "Quest'anno si respira un clima più tranquillo che ha fatto bene anche a Felipe Melo e se fosse rimasto avrebbe fatto bene anche a Diego". L'attaccante, inoltre, si è anche detto favorevole alla moviola in campo, mentre per quanto riguarda il Pallone d'Oro: "Sneijder è uno dei maggiori candidati, ma anche Milito escluso il Mondiale lo meriterebbe". "L'erede di Buffon potrebbe essere Sirigu", questa l'opinione dell'attaccante bianconero.
Infine, un pronostico su chi sarà capocannoniere: "Chi vincerà farà trenta gol. Eto'o è il favorito e Pato se non ha infortuni segnerà molto". Amauri, per il momento, si accontenta di arrivare a venti.
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Un Amauri a 360° quello che ha risposto alle domande degli utenti nella videochat di Sky.it. L'attaccante della Juventus, dopo aver accusato due infortuni che lo hanno condizionato nell'ultimo mese, vuole ritrovare continuità: "Spero di tornare a segnare già contro il Salisburgo in Europa League - ha spiegato - Però adesso voglio tornare in condizione e per fare questo devo giocare con continuità perché non sono uno leggero e quindi faccio un po' più fatica".
L'attaccante bianconero punta a raggiungere quota 20 gol in questa stagione: "E' quella la cifra che ho in mente - ha ribadito - Spero che servirà a fare arrivare la Juventus più in alto possibile. Dobbiamo almeno essere tra le prime quattro". L'alleato di Amauri per segnare tanti gol potrebbe essere Krasic: "E' arrivato che stava un po' sulle sue, è uno umile e che lavora e sta dimostrando sul campo che è un grande calciatore". I partner d'attacco non mancano e se Iaquinta è un "grande amico anche fuori dal campo", Alex Del Piero "è un campione straordinario che merita tutti i record che ha fatto". E a proposito di grandi Amauri preferisce Messi a Cristiano Ronaldo.
La vittoria con il Lecce ha permesso alla Juve di rilanciarsi e a tal proposito l'italo-brasiliano svela un aneddoto in occasione del rigore calciato da Melo: "Lo ha voluto calciare lui e mi aveva detto che faceva il cucchiaio - ha spiegato - io gli ho detto che doveva segnare, poi ha fatto il cucchiaio rasoterra ma è andata bene". Il presente si chiama Juve anche se Amauri non dimentica il passato: "Ringrazio il Napoli per avermi portato in Italia, ma con il Palermo ho vissuto una delle pagine più belle della mia carriera". Il futuro potrebbe essere in Premier League: "Mai dire mai, ma se oggi avessi l'opportunità direi di no".
Con Delneri il rapporto è solido e Amauri scherza: "Io lo capisco anche se parla veloce, devo dire di sì perché altrimenti non mi fa giocare". L'Europa League incombe ma Amauri scommette: "Vinceremo noi". Perché la Juventus è più serena: "Quest'anno si respira un clima più tranquillo che ha fatto bene anche a Felipe Melo e se fosse rimasto avrebbe fatto bene anche a Diego". L'attaccante, inoltre, si è anche detto favorevole alla moviola in campo, mentre per quanto riguarda il Pallone d'Oro: "Sneijder è uno dei maggiori candidati, ma anche Milito escluso il Mondiale lo meriterebbe". "L'erede di Buffon potrebbe essere Sirigu", questa l'opinione dell'attaccante bianconero.
Infine, un pronostico su chi sarà capocannoniere: "Chi vincerà farà trenta gol. Eto'o è il favorito e Pato se non ha infortuni segnerà molto". Amauri, per il momento, si accontenta di arrivare a venti.