Il guerriero Ibra diventa cintura (rosso)nera di Taekwondo

Calcio
Zlatan Ibrahimovic cintura nera di Taekwondo
sport_ibrahimovic_cintura_nera_video

Il campione del Milan, noto per le doti acrobatiche, ha ricevuto una cintura nera honoris causa da una delegazione della nazionale azzurra, guidata da Sarmiento, argento a Pechino nella categoria fino a 80 kg. GUARDA IL VIDEO, LA GALLERY E L'ALBUM DERBY

Sfoglia l'Album del Milan

Commenta nel forum del Milan

Guida tv: così il derby Inter-Milan su Sky

Delle doti acrobatiche di Zlatan Ibrahimovic hanno fatto le spese diversi portieri, e anche il compagno Rodney Strasser qualche tempo fa si è preso non poca paura per una finta di calcio volante. Vere e proprie mosse di taekwondo, per le quali lo svedese in mattinata a Milanello ha ricevuto una cintura nera honoris causa da una delegazione della nazionale azzurra, guidata da Mauro Sarmiento, argento alle Olimpiadi di Pechino nella categoria fino a 80 kg.

In questa arte marziale la cintura nera rappresenta la cosciente impenetrabilità alla paura, alle tentazioni e al male. Un livello che Ibrahimovic ha raggiunto sul tatami quando si allenava nei sobborghi di Malmoe. E che poi ha utilizzato spesso in campo: somigliava tanto a un 'modollyo chacky', un calcio circolare all'indietro, la mossa con cui agli Europei del 2004 segnò all'Italia; con un 'dolloey chiacky', un calcio girato al viso, trafisse Abbiati nella porta del Torino nel 2007; e la prodezza di tacco in torsione contro il Bologna l'anno succesivo è paragonabile a un 'tit-chaghi'. Oltre a ricevere la cintura nera, l'attaccante milanista ha girato un video promozionale che sarà proiettato al Mandela Forum di Firenze in occasione dei campionati del Mondo di taekwondo che inizieranno la prossima settimana.