Juve, querela ritirata alla Triade: non furono "infedeli"

Calcio
Luciano Moggi il 24 novembre di un anno fa era stato assolto in primo grado dall'imputazione
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Era stata presentata contro Antonio Giraudo, Luciano Moggi e Roberto Bettega nell'ambito del processo per i bilanci della vecchia gestione della società bianconera. Scelta che comporterà il decadimento automatico di buona parte delle accuse

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La Juventus ha ritirato la querela che aveva presentato contro Antonio Giraudo, Luciano Moggi e Roberto Bettega nell'ambito del processo per i bilanci della vecchia gestione della società bianconera. Lo si è appreso in ambienti giudiziari torinesi. Il 24 novembre dello scorso anno i tre erano stati assolti in primo grado: la procura di Torino ha presentato un ricorso in appello. Il ritiro della querela comporterà il decadimento automatico di buona parte delle accuse e, in particolare, quelle legate alla cosiddetta "infedeltà patrimoniale". I giudici, dunque, dovrebbero discutere solo degli altri reati societari.

"Ne siamo lieti. E' la conferma che l'operato di Moggi è sempre stato nell'esclusivo interesse della società" ha detto l'avvocato Fulvio Gianaria, difensore di Luciano Moggi nel processo per i conti della vecchia gestione della Juventus, commentando la notizia del ritiro della querela da parte della società bianconera.

"I timori che vi fossero state irregolarità si sono dimostrati infondati" dice l'avvocato Cesare Zaccone, che ha rappresentato la Juventus nel processo, spiegando il ritiro della querela. "Si tratta - ha aggiunto - di una diretta conseguenza della sentenza di primo grado: le ipotesi formulate nei capi di imputazione non hanno trovato conferma". La decisione è stata presa alcune settimane fa. La Juventus era stata chiamata in causa come persona giuridica (per gli episodi attribuiti ai protagonisti della vecchia gestione) e aveva anche chiesto di uscire dal procedimento patteggiando una pena pecuniaria, ma il 24 novembre 2009 era stata assolta dal gup Dante Cibinel.