Zamparini: vendo il Palermo. Esco da un mondo pseudosportivo
Calcio
Il presidente del Palermo, con un comunicato ufficiale, annuncia che lascia il calcio. La descisione dopo i torti della partita con il Milan: "Ho perso la mia lotta per un calcio migliore". Distorsione al ginocchio per Pastore, rischia lo stop
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Terremoto Zamparini. Il presidente del Palermo, al termine della partita con il Milan, furibondo per la direzione di gara dell'arbitro Banti, è sbottato, dichiarando di voler abbandonare il calcio: "Basta, lascio tutto e vendo il Palermo. Sono stanco di assistere a certi episodi, ho preso la mia decisione".
Zamparini dopo essere uscito dalla stadio ha riguardato la partita per valutare l'operato di Banti. Il presidente del Palermo era già in aperto contrasto con il designatore arbitrale Nicchi e da tempo minacciava di diffondere un dossier con tutti i torti arbitrali subiti dai rosanero in questa stagione.
Il comunicato ufficiale - "Ho dato l’incarico di individuare un “Advisor” (banca o altro) cui affidare l’incarico della vendita delle quote della società di calcio del Palermo. La mia decisione è “netta” anche nella sofferenza che provo lasciando una tifoseria bellissima come quella palermitana con la quale sono legato da profondo e reciproco affetto.
Certamente la nuova proprietà della società dovrà essere di livello tale da garantire il mantenimento degli obiettivi: di un grande club. Il tutto è dovuto dal fatto che mi sento ed esco sconfitto da un mondo pseudo–sportivo, dove, malgrado la mia lotta ultra venticinquennale, i valori sportivi sono sempre più spariti e dove regnano i poteri economici e mediatici di 3–4 club che solo fra loro vogliono con ogni mezzo dividersi gli scudetti.
Stanco di lottare anche per la mia non tenera età, spero di lasciare il timone a personaggi più giovani che abbiano l’entusiasmo e la forza per fare, lottare e cambiare in meglio “dove” io non sono riuscito: riportare il mondo del calcio nell’ambito dello “Sport” e dei suoi valori veri, assicurando gare dove con reciproche garanzie di equità e lealtà sportiva possano sempre vincere ad “armi pari” e “ i migliori”.
Tegola Pastore - Delio Rossi rischia di perdere Pastore. Il fantasista rosanero, uscito ieri durante la partita al Meazza contro il Milan, ha rimediato un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro. Le condizioni del giocatore verranno valutate nei prossimi giorni.
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Il comunicato ufficiale - "Ho dato l’incarico di individuare un “Advisor” (banca o altro) cui affidare l’incarico della vendita delle quote della società di calcio del Palermo. La mia decisione è “netta” anche nella sofferenza che provo lasciando una tifoseria bellissima come quella palermitana con la quale sono legato da profondo e reciproco affetto.
Certamente la nuova proprietà della società dovrà essere di livello tale da garantire il mantenimento degli obiettivi: di un grande club. Il tutto è dovuto dal fatto che mi sento ed esco sconfitto da un mondo pseudo–sportivo, dove, malgrado la mia lotta ultra venticinquennale, i valori sportivi sono sempre più spariti e dove regnano i poteri economici e mediatici di 3–4 club che solo fra loro vogliono con ogni mezzo dividersi gli scudetti.
Stanco di lottare anche per la mia non tenera età, spero di lasciare il timone a personaggi più giovani che abbiano l’entusiasmo e la forza per fare, lottare e cambiare in meglio “dove” io non sono riuscito: riportare il mondo del calcio nell’ambito dello “Sport” e dei suoi valori veri, assicurando gare dove con reciproche garanzie di equità e lealtà sportiva possano sempre vincere ad “armi pari” e “ i migliori”.
Tegola Pastore - Delio Rossi rischia di perdere Pastore. Il fantasista rosanero, uscito ieri durante la partita al Meazza contro il Milan, ha rimediato un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro. Le condizioni del giocatore verranno valutate nei prossimi giorni.
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