Delneri: "Chi vince tra Juve e Roma può pensare in grande"

Calcio
Gigi Del Neri, il tecnico della Juventus prima del big match con la Roma
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Recuperati Amauri, Melo e Traorè, il tecnico bianconero parla del big match di Torino contro i giallorossi: "Noi dovremo essere più cinici, come contro il Milan. Aquilani? È sereno anche perchè manca da Roma da anni"

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"Chi vince questa partita può continuare a viaggiare con una velocità importante e continuare a pensare in grande". Gigi Del Neri inquadra così il match di domani tra Juventus e Roma. I bianconeri recuperano Melo, Amauri e Traorè, ma sono privi di Motta squalificato: toccherà a Salihamidzic o Pepe il ruolo di terzino destro. Sul grande ex della partita, Alberto Aquilani, Del Neri assicura: "È sereno anche perchè manca da Roma da anni. Ci sarà affetto per la sua ex maglia ma anche voglia di dimostrare che non si erano sbagliati sul suo conto". Alla domanda se sarà sufficiente la Juventus di Brescia per battere la Roma, Del Neri risponde così: "Potrebbe bastare, ma dovrà essere più cinica, magari come quella che ha vinto a Milano".

La Juventus, evidenzia, ha un'identità in campo e fuori. "Il gruppo è molto compatto, crede in quello che fa. Chi  vuole vincere qualcosa, deve avere un nucleo coeso. A Brescia, dopo il gol, sono andati tutti ad abbracciare Quagliarella con grande intensità e anche questo è un segnale importante", dice. L'infermeria si va svuotando, per domani tornano a disposizione Felipe Melo, Amauri e Armand Traore. La squalifica di Marco Motta obbliga Del Neri a studiare una nuova soluzione per la fascia destra in difesa: "Ho risolto ma non vi dico come". Il weekend di campionato regala una serie di incroci al vertice. Domenica sono in programma anche Lazio-Napoli e Inter-Milan: in 24 ore si sfidano le prime 6 della classifica. "Sarà un belvedere - dice Del Neri -. Finora il campionato è stato molto equilibrato e nessuno si è dimostrato più forte degli altri. E' presto per parlare di  scudetto, ma sappiamo che ci sono molte squadre che hanno la vittoria nel loro dna".

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