Zarate show, la Lazio schianta il Napoli: 2-0 all'Olimpico

Calcio
Zarate porta in vantaggio la Lazio sul Napoli: sospetto il suo controllo tra petto e braccio (foto Ansa)
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I biancocelesti vincono dopo due passi falsi di fila. Un gol sospetto dell'argentino nel primo tempo e il raddoppio di Floccari nella ripresa portano la squadra di Reja al secondo posto, ad un solo punto dal Milan. Ai campani non basta Lavezzi

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LAZIO-NAPOLI 2-0
14' pt Zarate, 16' st Floccari

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Cotto e mangiato. Nell'antipasto di mezzogiorno alla 12.a giornata la Lazio serve al Napoli il 2-0 che, dopo due sconfitte di fila, regala tre punti che rilanciano i biancocelesti, ora a meno uno dal Milan. Lucidità, concentrazione e aggressività gli ingredienti utilizzati dai romani per mettere subito pressione a un avversario che sognava il colpaccio all'Olimpico e il primo posto.

Invece bastano 14 minuti ai padroni di casa per passare in vantaggio. Il gol è di Zarate,  anche se è sospetto il suo controllo tra braccio e petto. L'argentino, molto efficace come punta centrale, lancia un chiaro messaggio a Reja, tecnico con il quale finora ha avuto un rapporto piuttosto complicato. Complicato è anche il match di Brocchi, costretto a lasciare il posto a Matuzalem intorno alla mezz'ora per problemi muscolari.

Il Napoli è un diesel che impiega un po' a prendere le misure ai laziali. Prima timido, l'undici di Mazzarri diventa sempre più sfacciato. Oltre a Maggio, che da tempo vive in una specie di black-out cronico, resta col freno a mano tirato anche Cavani. Allora gli azzurri devono puntano tutto sul buon momento di Lavezzi e su improvvise fiammate. In una di queste proprio Pocho sfiora il pareggio colpendo la traversa su una splendida conclusione a giro. Il problema degli ospiti è di non riuscire a dare continuità alla manovra offensiva, cosa che invece riesce bene ai biancocelesti. Come nel caso di Lichtsteiner, che fa girare più volte la testa a Grava per trovare, con puntualità disarmante, profondità e cross insidiosi.

Il Napoli gioca meglio al rientro dagli spogliatoi. C'è più aggressività, complice l'ingresso di Zuniga al posto di Maggio. Ma non basta. Al 16' Floccari, su delizioso assist di Zarate, per la quinta volta nella sua carriera segna contro gli azzurri. Tanta buona volontà e un paio di occasioni non servono ai campani a raddrizzare la situazione. 

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