Roma, la scalata continua: batte l'Udinese ed è terza
Calcio
Nell'anticipo della 13.a giornata di A, un capolavoro di Menez e la rete di Borriello spingono i giallorossi al settimo risultato utile consecutivo (5 vittorie, 2 pareggi). Nel recupero annullato un gol regolare ai friulani: Denis non era in fuorigico
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ROMA-UDINESE 2-0
24' pt Menez, 11' st Borriello
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La scalata della Roma continua: 2-0 all'Udinese, settimo risultato utile di fila (5 vittorie, 2 pareggi) e terzo posto virtuale in attesa delle altre partite della 13.a giornata. Niente male per una squadra che poco più di un mese fa era data in piena crisi.
Pochi tiri nello specchio della porta e un gol firmato Menez. E' tutto qui il primo tempo dell'Olimpico. Ma quello del francese è un capolavoro, uno di quei gol che alimenteranno i paragoni con il connazionale Zidane: si infila tra due avversari e indirizza il pallone lì dove il portiere Handanovic non può arrivare. Dopo 24 minuti tutto questo è sufficiente ad anestetizzare la squadra friulana, apparsa intraprendente in avvio. Coperta, compatta, ma anche pericolosa. Il vantaggio dà sicurezza ai giallorossi, anche se nella prima frazione non succede altro al di là di un innocuo cucchiaio di Totti.
Stesso copione nella ripresa. Il gol che vale il raddoppio giallorosso è di Borriello. A differenza del primo, però, stavolta Handanovic ci mette del suo non coprendo a dovere il palo sul quale era già piazzato. Di Natale è spento, l'impegno di Floro Flores non basta: allora Guidolin, tecnico dell'Udinese, ripone tutte le speranze di riaprire il match su Denis e Sanchez. Il giovane cileno va molto vicino all'obiettivo colpendo un palo a sette minuti dalla fine, mentre in pieno recupero all'ex Napoli viene annullato ingiustamente un gol per fuorigioco.
Poco prima Menez guadagnava la standing ovation lasciando il posto a Baptista. In campo anche Adriano nel finale per un'altra chance concessagli da Ranieri. La festa giallorossa viene rovinata da una frettolosa espulsione rifilata da Orsato a Burdisso. Il difensore battibecca con Domizzi, lo spinge e chiude in anticipo la sua partita. L'argentino salterà la partita contro il Palermo.
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24' pt Menez, 11' st Borriello
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Pochi tiri nello specchio della porta e un gol firmato Menez. E' tutto qui il primo tempo dell'Olimpico. Ma quello del francese è un capolavoro, uno di quei gol che alimenteranno i paragoni con il connazionale Zidane: si infila tra due avversari e indirizza il pallone lì dove il portiere Handanovic non può arrivare. Dopo 24 minuti tutto questo è sufficiente ad anestetizzare la squadra friulana, apparsa intraprendente in avvio. Coperta, compatta, ma anche pericolosa. Il vantaggio dà sicurezza ai giallorossi, anche se nella prima frazione non succede altro al di là di un innocuo cucchiaio di Totti.
Stesso copione nella ripresa. Il gol che vale il raddoppio giallorosso è di Borriello. A differenza del primo, però, stavolta Handanovic ci mette del suo non coprendo a dovere il palo sul quale era già piazzato. Di Natale è spento, l'impegno di Floro Flores non basta: allora Guidolin, tecnico dell'Udinese, ripone tutte le speranze di riaprire il match su Denis e Sanchez. Il giovane cileno va molto vicino all'obiettivo colpendo un palo a sette minuti dalla fine, mentre in pieno recupero all'ex Napoli viene annullato ingiustamente un gol per fuorigioco.
Poco prima Menez guadagnava la standing ovation lasciando il posto a Baptista. In campo anche Adriano nel finale per un'altra chance concessagli da Ranieri. La festa giallorossa viene rovinata da una frettolosa espulsione rifilata da Orsato a Burdisso. Il difensore battibecca con Domizzi, lo spinge e chiude in anticipo la sua partita. L'argentino salterà la partita contro il Palermo.
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