Assocalciatori: "Il contratto di Chiellini non è valido"
CalcioParla il vicepresidente Aic Leonardo Grosso: "Non fa riferimento al vecchio accordo collettivo scaduto il 30 giugno, siamo in piena deregulation. Uno spot per la Lega? Diciamo che è solo un caso". Il giocatore: "Commenti inappropriati"
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"Il contratto firmato da Chiellini con la Juventus (fino al 2015 ndr), per quanto ci riguarda, potrebbe anche saltare: noi pensiamo che non sia valido". Con queste parole il vice presidente dell'Assocalciatori, Leonardo Grosso, ha commentato il rinnovo contrattuale firmato ieri dal difensore della Juventus.
Secondo il vice presidente dell'Aic i motivi che potrebbero far saltare il rinnovo contrattuale firmato da Chiellini con la Juventus sono riconducibili a quanto espresso dall'Alta Corte di Giustizia del Coni: "il parere della Corte - ha spiegato Grosso - sottolineava che i nuovi contratti dovevano far riferimento al vecchio accordo collettivo scaduto il 30 giugno scorso, e che comunque non potevano seguire schemi prestabiliti da una sola parte (o Lega o Aic). Mi pare, quindi, che siamo in piena deregulation".
Sui tempi e i contenuti del nuovo contratto firmato da Chiellini, Grosso ha espresso dei dubbi con vena ironica: "La flessibilità accettata dal difensore bianconero (si parla del 25% ndr) è un autogol fatto dalla Lega e non mi sembra una grande innovazione visto che già dal 2006 è prevista la possibilità di arrivare fino al 50%. Come sempre a livello mediatico, questa storia esce fuori al momento giusto. Uno spot per la Lega? Diciamo che è stato solo un caso".
"Il rinnovo del mio contratto ha generato una serie di commenti e notizie che ritengo non appropriati. Vorrei precisare che personalmente ho sempre sostenuto l'Associazione calciatori e il mio contratto rappresenta un accordo che tiene in considerazione la complessità di un rapporto professionale come quello tra societa' sportive e calciatori di serie A".
Così, attraverso il suo sito Internet, Giorgio Chiellini prende posizione dopo le parole del vicepresidente dell'Assocalciatori, Leonardo Grosso, il quale aveva messo in dubbio la validità dell'accordo siglato dal difensore della Juventus con il club bianconero. "Non è, né può essere letto - aggiunge Chiellini - come una presa di posizione in relazione alle recenti discussioni di politica sportiva in corso. Mi auguro che il mio contratto possa agevolare il dialogo sul nuovo accordo collettivo".
"Il contratto firmato da Chiellini con la Juventus (fino al 2015 ndr), per quanto ci riguarda, potrebbe anche saltare: noi pensiamo che non sia valido". Con queste parole il vice presidente dell'Assocalciatori, Leonardo Grosso, ha commentato il rinnovo contrattuale firmato ieri dal difensore della Juventus.
Secondo il vice presidente dell'Aic i motivi che potrebbero far saltare il rinnovo contrattuale firmato da Chiellini con la Juventus sono riconducibili a quanto espresso dall'Alta Corte di Giustizia del Coni: "il parere della Corte - ha spiegato Grosso - sottolineava che i nuovi contratti dovevano far riferimento al vecchio accordo collettivo scaduto il 30 giugno scorso, e che comunque non potevano seguire schemi prestabiliti da una sola parte (o Lega o Aic). Mi pare, quindi, che siamo in piena deregulation".
Sui tempi e i contenuti del nuovo contratto firmato da Chiellini, Grosso ha espresso dei dubbi con vena ironica: "La flessibilità accettata dal difensore bianconero (si parla del 25% ndr) è un autogol fatto dalla Lega e non mi sembra una grande innovazione visto che già dal 2006 è prevista la possibilità di arrivare fino al 50%. Come sempre a livello mediatico, questa storia esce fuori al momento giusto. Uno spot per la Lega? Diciamo che è stato solo un caso".
"Il rinnovo del mio contratto ha generato una serie di commenti e notizie che ritengo non appropriati. Vorrei precisare che personalmente ho sempre sostenuto l'Associazione calciatori e il mio contratto rappresenta un accordo che tiene in considerazione la complessità di un rapporto professionale come quello tra societa' sportive e calciatori di serie A".
Così, attraverso il suo sito Internet, Giorgio Chiellini prende posizione dopo le parole del vicepresidente dell'Assocalciatori, Leonardo Grosso, il quale aveva messo in dubbio la validità dell'accordo siglato dal difensore della Juventus con il club bianconero. "Non è, né può essere letto - aggiunge Chiellini - come una presa di posizione in relazione alle recenti discussioni di politica sportiva in corso. Mi auguro che il mio contratto possa agevolare il dialogo sul nuovo accordo collettivo".