L'ultimo sabato sera di campionato del 2010 offre un piatto speciale per i palati fini del calcio. E' sicuramente un dolce, ma tra gli attori in campo è una lotta per chi servirà l'amaro all'avversario: Ibra, la bestia nera, e Borriello, l'ex di turno
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di Matteo Barzaghi
Siamo alla frutta? Proprio no. Siamo al dolce. Che è ben diverso. Dulcis in fundo, al 2010, arriva Milan-Roma, la sfida tecnicamente più spettacolare della serie A, la portata imperdibile, la più saporita prima delle abbuffate natalizie. Ultima per Rosella Sensi da presidente nel giorno del suo trentanovesimo compleanno. Ultima senza Cassano che dal 2011 potrà sentire sua anche questa partita tra passato giallorosso e presente rossonero. L'ultimo Milan-Roma con Ronaldinho, funambolo in esubero nella cantina di milanello. L'ultimo con Adriano imperatore smarrito. La prossima volta o sarà sulla spiaggia di Rio oppure dovrà per forza essere un imperatore ritrovato.
E sarà anche l'ultimo Milan-Roma di un'era, quella con i giallorossi sparring partner di un'Inter egemone in Italia e con i rossoneri a replicare con la supremazia internazionale. Ora l'Inter gira per gli Emirati Arabi mentre il Milan è primo in classifica, in fuga con lo specialista Ibrahimovic. La Roma mostra sempre un bel calcio, tecnicamente ha soluzioni innumerevoli, quest'annno ha anche la panchina lunga. Ma ha sprecato tante occasioni nei primi mesi e ora è a 10 punti di distanza. Per non dover abbandonare il sogno scudetto si aggrappa a Borriello. Per lui questa non è l'ultima di niente. E' la prima con una maschera protettiva. E' la prima, da quando ha fatto il salto Milano-Roma, contro i suoi vecchi compagni. A cui spera di servire l'amaro, altro che dulcis in fundo.
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Siamo alla frutta? Proprio no. Siamo al dolce. Che è ben diverso. Dulcis in fundo, al 2010, arriva Milan-Roma, la sfida tecnicamente più spettacolare della serie A, la portata imperdibile, la più saporita prima delle abbuffate natalizie. Ultima per Rosella Sensi da presidente nel giorno del suo trentanovesimo compleanno. Ultima senza Cassano che dal 2011 potrà sentire sua anche questa partita tra passato giallorosso e presente rossonero. L'ultimo Milan-Roma con Ronaldinho, funambolo in esubero nella cantina di milanello. L'ultimo con Adriano imperatore smarrito. La prossima volta o sarà sulla spiaggia di Rio oppure dovrà per forza essere un imperatore ritrovato.
E sarà anche l'ultimo Milan-Roma di un'era, quella con i giallorossi sparring partner di un'Inter egemone in Italia e con i rossoneri a replicare con la supremazia internazionale. Ora l'Inter gira per gli Emirati Arabi mentre il Milan è primo in classifica, in fuga con lo specialista Ibrahimovic. La Roma mostra sempre un bel calcio, tecnicamente ha soluzioni innumerevoli, quest'annno ha anche la panchina lunga. Ma ha sprecato tante occasioni nei primi mesi e ora è a 10 punti di distanza. Per non dover abbandonare il sogno scudetto si aggrappa a Borriello. Per lui questa non è l'ultima di niente. E' la prima con una maschera protettiva. E' la prima, da quando ha fatto il salto Milano-Roma, contro i suoi vecchi compagni. A cui spera di servire l'amaro, altro che dulcis in fundo.
