Vucinic-Taddei, Roma in semifinale: Juve fuori dalla Tim Cup
CalcioDue splendidi gol qualificano i giallorossi in un match che si accende solo nel finale. E ora c'è l'Inter. Negato un rigore a Del Piero, ma poche tracce dei bianconeri: dopo l'Europa League, fallito il secondo obiettivo stagionale. LE FOTO
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La Roma batte 2-0 la Juventus all'Olimpico di Torino e si qualifica per la semifinale di Coppa Italia dove affronterà l'Inter.
Bianconeri subito in diffcoltà. La squadra di Delneri si difende, e lo fa anche con efficacia, ma non riesce quasi mai a ripartire. La manovra offensiva è affidata esclusivamente alle iniziative e alla buona volonta di Del Piero, schierato dal primo minuto. Tanto possesso palla e un gioco che si sviluppa soprattutto sulla corsia destra, mentre mancano punti di riferimento dalla parte opposta. Più sbarazzina la Roma, votata all'intesa tra Menez e Vucinic. E' su quest'asse che prendono forma le poche (e nemmeno particolarmente pericolose) occasioni degli ospiti. Almeno fino a quando il francese non è costretto ad uscire per infortunio. Al suo posto, nella ripresa, Borriello. Nel complesso la partita è tutta a centrocampo: poche verticalizzazioni, zero emozioni.
Gli ulteriori ingressi di Taddei per la Roma (fuori Brighi per problemi fisici) e di Krasic per la Juventus (fuori un impalpabile Amauri) sulla carta dovrebbero aumentare il coefficiente qualità in una partita che non decolla per 65 minuti. E poi Vucinic, che, su delizioso lancio di De Rossi, s'inventa una traiettoria imprendibile per Storari. Un gol alla Del Piero, ironia della sorta, nel tempio di Del Piero.
A sbloccarsi non è solo il risultato. Poco dopo Storari è prodigioso su un colpo di testa di Mexes, mentre uno sconsolato Delneri, che prima del gol aveva sostituito Pepe con Iaquinta, è obbligato a far riaccomodare Aquilani in panchina e buttare nella mischia Grosso per l'infortunio di Motta.
C'è più ritmo e c'è più Juventus in un finale dove la Roma rischia chiudendosi nella propria metà campo. Iaquinta, Krasic e un infaticabile Del Piero riescono a mettere alle corde i giallorossi. Mexes cintura in area il capitano bianconero: è rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. La partia finisce nel primo dei quattro minuti di recupero concessi da Damato, quando Taddei si esibisce in uno splendido colpo che non lascia scampo al portiere. Ranieri si gode la Roma ed esce dal suo ex stadio da trionfatore, mentre Delneri vede sfumare il secondo obiettivo stagionale di una Juventus probabilmente tutta da rifare.
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A sbloccarsi non è solo il risultato. Poco dopo Storari è prodigioso su un colpo di testa di Mexes, mentre uno sconsolato Delneri, che prima del gol aveva sostituito Pepe con Iaquinta, è obbligato a far riaccomodare Aquilani in panchina e buttare nella mischia Grosso per l'infortunio di Motta.
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