E stasera tocca all'Inter. A Bari è assalto al Milan
Calcio
Dopo il mercoledì concluso con un nulla di fatto per le inseguitrici dei rossoneri, nel posticipo i nerazzurri scendono in campo contro i pugliesi in crisi e ultimi in classifica. Pronto un 4-3-1-2 contro Leonardo e i suoi. GUARDA LA MOVIOLA
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Il Bari sfiderà stasera l'Inter nel pieno di una crisi tecnica alla quale i rinforzi del mercato di gennaio vorrebbero mettere fine e con la piazza in fibrillazione per l'ultimo posto in classifica. Il posticipo del San Nicola diventa così una tappa fondamentale nella corsa salvezza, perché solo un "colpaccio" potrebbe consentire di non accrescere il distacco dalle altre pericolanti.
Ma la giornata di ieri si era aperta con un colpo di scena: il presidente Vincenzo Matarrese ha riferito infatti di essere stato sul punto di dimettersi. "La scorsa notte - ha detto - un gruppetto di ubriachi è venuto sotto casa mia urlando contro di me e facendo scoppiare una bomba carta. E' un atto ignobile, mi sono stancato di vedere mia moglie piangere quando succedono queste cose. Stavo per mandare al diavolo tutto, poi una telefonata con un amico mi ha fatto ripensare al bene che voglio a questa squadra". Nello stesso tempo, il patron del Bari ha rivolto un appello agli imprenditori della città a sostenere economicamente il club.
Sulla sfida di stasera contro l'Inter ha offerto una lettura originale il tecnico pugliese, Giampiero Ventura. "Temo i nerazzurri - ha detto - molto meno delle pressioni che i miei giocatori possono subire in questo frangente. Finché veniamo contestati io o il presidente Matarrese, allora va bene, ma l'80% dei miei ragazzi non sarebbe in grado di sopportare queste critiche. In questo momento servono solo tanta voglia, concentrazione e determinazione nel capire cosa rappresenta la maglia del Bari per la città, i tifosi e la famiglia Matarrese". E sulle motivazioni ha puntualizzato: "Non è l'Inter a darci gli stimoli giusti. Nella nostra condizione li abbiamo già". Sul piano tattico, la squadra potrebbe riproporre il modulo schierato a Cagliari, un 4-3-1-2 con tre centrocampisti davanti alla difesa e il trequartista Bentivoglio a sostegno delle punte Rudolf e Okaka.
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Il Bari sfiderà stasera l'Inter nel pieno di una crisi tecnica alla quale i rinforzi del mercato di gennaio vorrebbero mettere fine e con la piazza in fibrillazione per l'ultimo posto in classifica. Il posticipo del San Nicola diventa così una tappa fondamentale nella corsa salvezza, perché solo un "colpaccio" potrebbe consentire di non accrescere il distacco dalle altre pericolanti.
Ma la giornata di ieri si era aperta con un colpo di scena: il presidente Vincenzo Matarrese ha riferito infatti di essere stato sul punto di dimettersi. "La scorsa notte - ha detto - un gruppetto di ubriachi è venuto sotto casa mia urlando contro di me e facendo scoppiare una bomba carta. E' un atto ignobile, mi sono stancato di vedere mia moglie piangere quando succedono queste cose. Stavo per mandare al diavolo tutto, poi una telefonata con un amico mi ha fatto ripensare al bene che voglio a questa squadra". Nello stesso tempo, il patron del Bari ha rivolto un appello agli imprenditori della città a sostenere economicamente il club.
Sulla sfida di stasera contro l'Inter ha offerto una lettura originale il tecnico pugliese, Giampiero Ventura. "Temo i nerazzurri - ha detto - molto meno delle pressioni che i miei giocatori possono subire in questo frangente. Finché veniamo contestati io o il presidente Matarrese, allora va bene, ma l'80% dei miei ragazzi non sarebbe in grado di sopportare queste critiche. In questo momento servono solo tanta voglia, concentrazione e determinazione nel capire cosa rappresenta la maglia del Bari per la città, i tifosi e la famiglia Matarrese". E sulle motivazioni ha puntualizzato: "Non è l'Inter a darci gli stimoli giusti. Nella nostra condizione li abbiamo già". Sul piano tattico, la squadra potrebbe riproporre il modulo schierato a Cagliari, un 4-3-1-2 con tre centrocampisti davanti alla difesa e il trequartista Bentivoglio a sostegno delle punte Rudolf e Okaka.
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