La Lazio non molla. L'Udinese vola in alto, sorride la Samp

Calcio
L'esultanza di Gonzalez dopo il primo gol contro il Brescia: la Lazio vince 2-0 e si riporta a -7 dalla capolista Milan
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I biancocelesti vincono a Brescia 2-0 grazie alle reti di Gonzalez e Kozak. Di Natale show: i friulani espugnano Cesena. 3-1 dei blucerchiati sul Bologna. Poker del Cagliari contro il Chievo (4-1). Catania-Lecce 3-2, Bari-Genoa 0-0

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La Lazio si è riportata a -7 dal Milan nella partita di Brescia: Gonzalez (prima rete in Italia) e l'ormai solito Kozac affondano le Rondinelle (2-0). In una domenica orfana delle big, e considerabile dai palati fini come un noioso tran tran prima del gran finale del posticipo che ha visto trionfare la Juventus nel derby d'Italia contro l'Inter (1-0), per una volta sono state le outsider del campionato le protagoniste in campo.

Le belle vittorie della Lazio e dell'Udinese hanno comunque il compito di ricordare che la lotta non è solo per lo scudetto, ma anche per ottenere un prestigioso lasciapassare per l'Europa che conta: ovvero, un posto per la Champions League. E sotto i riflettori risplendono allora proprio i colori della Lazio: i biancocelesti ritrovano la vittoria in trasferta e volano a 45 punti in classifica. La squadra di Reja ritrova gioco e punti e tiene a distanza le inseguitrici.  La squadra di Iachini, dopo il pareggio con la Roma e la vittoria sul Bari, ferma invece la sua rincorsa verso la salvezza e resta a 22 punti, al terz'ultimo posto.

Il bomber Di Natale continua a far magie: una sua doppietta e una rete di Inler regalano all’Udinese la vittoria a Cesena, i friulani volano così nelle zone alte della classifica a -2 dalla Lazio. E, cosa non da poco, conquistano l'ottavo risultato utile consecutivo. La squadra di Guidolin sale al quinto posto con 43 punti ed è sempre più vicina all'Europa che conta. Si fa complicata, invece, la posizione di Ficcadenti: il suo Cesena è infatti penultimo con il magro bottino di 21 punti.

Tris della Sampdoria al Ferraris contro il Bologna. Avanti subito di tre gol dopo appena quindici minuti: Palombo, Gastaldello e Maccarone, finisce 3-1 per i blucerchiati. Vittoria del Cagliari contro il Chievo: Conti, Canini e Nené (doppietta) firmano il 4-1 per i rossoblù allenati da Roberto Donadoni, gol della bandiera per gli ospiti di Thereau. Il Chievo affonda dunque dopo soli 45 minuti, spazzato via da un Cagliari che diverte Cellino in tribuna e chiude con facilità una pratica affatto scontata alla vigilia. I veronesi, dopo sei turni di imbattibilità, perdono una gara già decisa al giro di boa del primo tempo e impreziosita come detto da due perle di Nené, l'uomo che ha il compito, non facile, di non far rimpiangere Matri in Sardegna. I gol di Jeda e Munari non bastano invece al Lecce per fare il colpaccio a Catania: Silvestre e una doppietta di Lodi regalano la vittoria ai siciliani. Il Genoa non riesce più a vincere: a Bari finisce 0-0.

Domenica da inseguitrici dunque, sabato da capoliste: negli anticipi della 25a giornata, infatti, il Milan ha affondato il Parma con un poker pesantissimo e il Napoli ha espugnato l’Olimpico di Roma battendo i giallorossi 2-0 con il solito show di Cavani. I rossoneri comandano la classifica a 52 punti e gli azzurri inseguono a -3.

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