"Regaleremo un trofeo al presidente". Parola di Allegri
Calcio
Il tecnico del Milan, alla vigilia della gara con Chievo, sprona la sua squadra: "Possiamo aprire un ciclo. Ho parlato con Berlusconi e vorrei dargli una soddisfazione nel 25.o anno della sua gestione". LE FOTO
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Le probabili formazioni
"Siamo pronti per iniziare un nuovo ciclo". La sconfitta in Champions contro il Tottenham non deve condizionare il cammino del Milan in campionato. Lo dice chiaro e tondo il tecnico rossonero Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida sul campo del Chievo, che cade nel giorno del 25.o anniversario della gestione Berlusconi. "Sarebbe ancora più importante visto che è il 25.o anno di guida Berlusconi - ha spiegato -. Faremo il possibile per regalare qualcosa al presidente. L'ho sentito ieri per un saluto: ha incoraggiato me e la squadra a proseguire il lavoro che stiamo facendo".
Allegri insiste sulla possibilità di chiudere la stagione con qualcosa in bacheca: "Il Milan ha il dovere di provare a vincere le competizioni per cui lotta. Siamo in testa in campionato, siamo in semifinale di Coppa Italia", ha spiegato il tecnico rossonero. Milan che deve guardarsi le spalle dalle inseguitrici: "Non c'è solo l'Inter: c'è il Napoli - ha detto -. Se l'Inter vince contro il Cagliari non cambia niente: sapevamo che il campionato sarebbe stato aperto fino alla fine. Domani c'è il Chievo e pensiamo al Chievo: se siamo in testa qualche merito lo abbiamo".
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"Siamo pronti per iniziare un nuovo ciclo". La sconfitta in Champions contro il Tottenham non deve condizionare il cammino del Milan in campionato. Lo dice chiaro e tondo il tecnico rossonero Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida sul campo del Chievo, che cade nel giorno del 25.o anniversario della gestione Berlusconi. "Sarebbe ancora più importante visto che è il 25.o anno di guida Berlusconi - ha spiegato -. Faremo il possibile per regalare qualcosa al presidente. L'ho sentito ieri per un saluto: ha incoraggiato me e la squadra a proseguire il lavoro che stiamo facendo".
Allegri insiste sulla possibilità di chiudere la stagione con qualcosa in bacheca: "Il Milan ha il dovere di provare a vincere le competizioni per cui lotta. Siamo in testa in campionato, siamo in semifinale di Coppa Italia", ha spiegato il tecnico rossonero. Milan che deve guardarsi le spalle dalle inseguitrici: "Non c'è solo l'Inter: c'è il Napoli - ha detto -. Se l'Inter vince contro il Cagliari non cambia niente: sapevamo che il campionato sarebbe stato aperto fino alla fine. Domani c'è il Chievo e pensiamo al Chievo: se siamo in testa qualche merito lo abbiamo".
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