Juve-Milan, Chiellini: "Pronti a fare un favore all'Inter"

Calcio
Giorgio Chiellini vuole battere il Milan per chiudere la crisi della Juventus (Getty)
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Il difensore bianconero spera in un pronto riscatto della sua squadra battuta nelle ultime due gare di campionato: "Giocheremo per noi stessi e in caso di vittoria potremmo permettere ai nerazzurri di accorciare. Non pensiamo al futuro". GUARDA I VIDEO

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30 ottobre 2010: la Juve batte 2-1 il Milan a San Siro


Noi cercheremo di fare 'un favore' all'Inter, se questo vuol dire vincere la partita". Giorgio Chiellini e la Juventus aspettano il Milan per il big match in  programma sabato sera all'Olimpico di Torino. I bianconeri sono reduci da due sconfitte consecutive e sono in crisi di gioco e risultati. La Vecchia Signora vuole rialzarsi e spera di chiudere la crisi nella sfida con la capolista. Una vittoria dei torinesi contro il Milan finirebbe per avvantaggiare l'Inter, che potrebbe ridurre il gap dai cugini. "Sicuramente la gara con il Milan è diversa rispetto alle ultime due", dice Chiellini ripensando ai ko incassati contro Lecce e Bologna. "Affrontiamo la prima in classifica, la favorita per lo scudetto insieme all'Inter, che secondo me è ancoraun gradino sotto. Gli stimoli non possono mancare, non sarebbero mancati nemmeno in altre partite. Ma questa è, sicuramente, una sfida speciale".

La Juve attraversa "un momento molto delicato". "Pensavamo di essere venuti fuori dal periodo difficile che abbiamo attraversato a gennaio. Eravamo davvero convinti di poter tornare ad una serie di risultati positivi per recuperare il cammino perduto. Invece, purtroppo, siamo ricaduti in una serie di errori e solo insieme ne  possiamo uscire. Queste difficoltà devono stimolare ancora di più questo spirito di abnegazione e di gruppo che ci serve", aggiunge il difensore.

La convinzione che il 2010-2011 non sia una stagione nera come la precedente nasce "dall'interno dello spogliatoio, dal campo, dal gruppo, inteso come tutto. La convinzione nasce principalmente da lì. Poi, magari, a livello di numeri, credo  che siamo sulla stessa falsariga. Però, questa convinzione dentro ci rimane". All'andata, la Juve si è imposta 2-1 a San Siro. Rispetto a quella sfida "cambieranno degli interpreti perché, forzatamente, a centrocampo e davanti ci saranno delle differenze. Però, in linea di massima, la partita comunque sarà quella. La nostra è una squadra che può vincere con tutti ma, purtroppo, può perdere con tutti. Lo abbiamo dimostrato durante l'anno, sia in positivo che in negativo. Secondo me, con la voglia di fare, con l'umiltà, con la concentrazione, possiamo fare molto bene".

La Juve è lontanissima dalla vetta e lontana dal quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions. "Quando guarderemo la classifica? Credo nelle ultime cinque partite. Ancora non ha senso per noi, soprattutto dopo le ultime due sconfitte. E' inutile fare proclami ora, bisogna pensare partita dopo partita. Non dobbiamo porci obiettivi, né in alto, né in basso".