Zlatan, ricordi la Juve? A Torino non le ha mai segnato
Calcio
Il leggero problema muscolare alla schiena non impedirà a Ibrahimovic di scendere in campo all'Olimpico. Ma lui, che in Italia venne portato proprio dai bianconeri, non è mai riuscito ad andare in gol a casa della Signora. Allegri spera in una prima volta
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30 ottobre 2010: la Juve batte 2-1 il Milan a San Siro
L'ultimo dei grandi ex (perché ex prima amato poi detestato da tutti i suoi ex tifosi), in casa della squadra che l'ha portato in Italia non ha mai segnato. Zlatan Ibrahimovic, nella nostra Serie A, era arrivato nel 2004, grazie a quel Luciano Moggi che allora era ben lungi dal diventare un ex. A Torino, Zlatan, vinse sul campo, anche se nell'albo d'oro del campionato di quei successi non c'è più traccia. Perché poi ci fu Calciopoli, e Ibra passò all'Inter, l'arcinemica di tutti i tifosi bianconeri. Poi furono i mal di pancia nerazzurri, e per Zlatan ecco il Barcellona. Quindi il Milan, perché se si vuole essere ex lo si deve essere sul serio.
Ibra a Torino ci sarà, perché i dolori muscolari alla schiena che lo hanno colpito ieri si sono rivelati essere nulla più che una leggera contrattura, ed ecco allora che Allegri gli chiederà - schierandolo assieme a Cassano - di tentare quel colpaccio che allo svedese non è mai riuscito: segnare alla Juventus davanti ai tifosi bianconeri, che tanto lo amarono. Già, proprio così: perché sarà anche un ex i cui cambiamenti di maglia fanno rosicare coloro che lo hanno tifato in precedenza, eppure spesso con lui la maledetta e, spesso, inevitabile legge dell'ex non si consuma quasi mai. Oddio, per la verità Zlatan ha appena cominciato a prendersi queste rivincite: lo ha fatto nell'ultimo derby milanese, in realtà, ma anche gli interisti puniti a novembre dal suo rigore sanno bene che Zlatan, con le sue ex, spesso fallisce. Mentre la rete nell'andata di San Siro, in Milan-Juventus, non servì a molto, avendo vinto la Juventus 2-1 quella gara...
Negli anni nerazzurri, ad esempio, Ibra non è mai riuscito ad andare in gol contro i bianconeri a Torino. Contro quella Juventus che, quando c'era lui, era davvero un'altra squadra, ben diversa dalla attuale copia sbiadita della gloriosa e affascinante Signora che fu. Ma anche dopo lo strappo nerazzurro e la fuga al Barça, Zlatan fallì di colpire nel momento più importante: ricordate le semifinali di Champions? Era lui l'incubo più temuto, eppure non accadde nulla, Ibrahimovic non riuscì ad essere decisivo. Tutt'altro. Forse, chissà, Zlatan in fondo è un romantico, che proprio non ce la fa a fare piangere le sue ex. Ma è proprio quello che, questa volta, gli chiede Allegri: dimenticare il passato e, per la prima volta, colpire la vecchia amante in casa di lei. In ballo, per i rossoneri, c'è lo scudetto.
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Ibra a Torino ci sarà, perché i dolori muscolari alla schiena che lo hanno colpito ieri si sono rivelati essere nulla più che una leggera contrattura, ed ecco allora che Allegri gli chiederà - schierandolo assieme a Cassano - di tentare quel colpaccio che allo svedese non è mai riuscito: segnare alla Juventus davanti ai tifosi bianconeri, che tanto lo amarono. Già, proprio così: perché sarà anche un ex i cui cambiamenti di maglia fanno rosicare coloro che lo hanno tifato in precedenza, eppure spesso con lui la maledetta e, spesso, inevitabile legge dell'ex non si consuma quasi mai. Oddio, per la verità Zlatan ha appena cominciato a prendersi queste rivincite: lo ha fatto nell'ultimo derby milanese, in realtà, ma anche gli interisti puniti a novembre dal suo rigore sanno bene che Zlatan, con le sue ex, spesso fallisce. Mentre la rete nell'andata di San Siro, in Milan-Juventus, non servì a molto, avendo vinto la Juventus 2-1 quella gara...
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