Zamparini fa il bilancio: "Calcio, impara dagli altri sport"
Calcio
"Nel golf Tiger Woods parte alla pari con gli altri, nel tennis si usano i mezzi elettronici per garantire che vinca il migliore. Dev'essere così anche nel calcio". Ma il presidente del Palermo parla pure di fair-play finanziario: "In Italia siamo pronti"
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Il solito Zamparini, mai banale, come sempre. "Nel calcio ormai tutti pensano al proprio interesse e al proprio portafoglio. Parliamo di calcio professionistico, è vero, ma i valori sportivi dovrebbero essere al primo posto", è l'appello lanciato dal presidente del Palermo.
Che poi chiarisce meglio il suo pensiero con due esempi: "Nel golf Tiger Woods parte alla pari con gli altri, nel tennis i mezzi elettronici garantiscono che vinca il migliore nel pieno della lealtà sportiva; deve essere così anche nel calcio".
Parla anche di bilanci, contestando i dati di uno studio recentemente pubblicato, secondo cui solo 4 club produrrebbero utili, mentre il Palermo avrebbe un debito di 17 milioni.
"La cessione di Cavani non è andata a bilancio, lo farà nel prossimo anno: quindi il problema verrà azzerato", spiega Zamparini. "Tutte le nostre società hanno bilanci sani, credo che il nostro sia il calcio più sano del mondo dal punto di vista dei bilanci. Siamo pronti per il fair-play finanziario.
Nessuno è pronto come noi, ma trovo comunque strane queste regole sul fair-play finanziario visto che, per esempio, la Juve e il Chievo, che hanno un fatturato rispettivamente di 130 e 30 milioni, fanno lo stesso campionato".
Ma investire nel calcio conviene? Secondo Zamparini no: "Non si fanno affari, ma per un imprenditore non c'è nulla di meglio dal punto di vista dell'immagine. Nessuno prima conosceva Abramovich che è tra i più potenti del mondo, adesso tutti sanno chi è".
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Il solito Zamparini, mai banale, come sempre. "Nel calcio ormai tutti pensano al proprio interesse e al proprio portafoglio. Parliamo di calcio professionistico, è vero, ma i valori sportivi dovrebbero essere al primo posto", è l'appello lanciato dal presidente del Palermo.
Che poi chiarisce meglio il suo pensiero con due esempi: "Nel golf Tiger Woods parte alla pari con gli altri, nel tennis i mezzi elettronici garantiscono che vinca il migliore nel pieno della lealtà sportiva; deve essere così anche nel calcio".
Parla anche di bilanci, contestando i dati di uno studio recentemente pubblicato, secondo cui solo 4 club produrrebbero utili, mentre il Palermo avrebbe un debito di 17 milioni.
"La cessione di Cavani non è andata a bilancio, lo farà nel prossimo anno: quindi il problema verrà azzerato", spiega Zamparini. "Tutte le nostre società hanno bilanci sani, credo che il nostro sia il calcio più sano del mondo dal punto di vista dei bilanci. Siamo pronti per il fair-play finanziario.
Nessuno è pronto come noi, ma trovo comunque strane queste regole sul fair-play finanziario visto che, per esempio, la Juve e il Chievo, che hanno un fatturato rispettivamente di 130 e 30 milioni, fanno lo stesso campionato".
Ma investire nel calcio conviene? Secondo Zamparini no: "Non si fanno affari, ma per un imprenditore non c'è nulla di meglio dal punto di vista dell'immagine. Nessuno prima conosceva Abramovich che è tra i più potenti del mondo, adesso tutti sanno chi è".
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