De Laurentiis gufa: a San Siro tiferò per il bel gioco
Calcio
Dal presidente ai tifosi, dal cardinale Sepe ai giocatori, a Napoli tutti hanno un'idea precisa. Il derby Milan-Inter è meglio finisca pari (anche se Cavani tiferà nerazzurro). Il sogno? Giocarsi tutto in casa con l'Inter, il 15 maggio. L'ALBUM
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Non si ferma più Cavani. Fa gol dappertutto, non solo in allenamento. E così dal suo ritrovato feeling con il gol riparte l'avventura del Napoli. Ora nessuno si nasconde più. Tutti: dal presidente ai tifosi, dai cardinali ai goleador hanno un'idea precisa: il derby tra Milan e Inter (VAI ALLO SPECIALE) è meglio finisca pari. O al massimo forza Inter. Poi ci sarà da divertirsi. Soprattutto alla penultima giornata quando il calendario regalerà un Napoli-Inter da brividi.
Per arrivare all'appuntamento nel miglior modo possibile tornano d'attualità però le otto finali di Mazzarri. E la prossima - come la scorsa - è contro un ex. Un grande ex. Il secondo allenatore di De Laurentiis. Dalla serie C alla Uefa in cinque stagioni. E' stato lui che ha iniziato la cavalcata di questo Napoli fino a 3 punti dalla vetta, dove ora l'ha portato Mazzarri. In 15 giorni il Napoli incontra tutto il suo passato per proiettarsi al futuro. Con un sogno in testa, il 15 maggio. Giocarsi tutto al San Paolo.
Se il suo giocatore simbolo Cavani ha detto che sabato in occasione del derby meneghino tiferà Inter, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis invece ha preferito glissare: "Cavani dice Inter? Ognuno tifa per chi vuole - ha detto uscendo dalla sede della Lega di Serie A a Milano - Anch'io posso tifare per gli uni o per gli altri. Tifo per il bel gioco". Quella di sabato "sarà una bellissima partita - ha proseguito De Laurentiis - ce la godremo tutti quanti". A un cronista che gli ha chiesto se crede allo scudetto per il Napoli, De Laurentiis ha risposto "E lei? Crede nel lavoro che fa?".
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Non si ferma più Cavani. Fa gol dappertutto, non solo in allenamento. E così dal suo ritrovato feeling con il gol riparte l'avventura del Napoli. Ora nessuno si nasconde più. Tutti: dal presidente ai tifosi, dai cardinali ai goleador hanno un'idea precisa: il derby tra Milan e Inter (VAI ALLO SPECIALE) è meglio finisca pari. O al massimo forza Inter. Poi ci sarà da divertirsi. Soprattutto alla penultima giornata quando il calendario regalerà un Napoli-Inter da brividi.
Per arrivare all'appuntamento nel miglior modo possibile tornano d'attualità però le otto finali di Mazzarri. E la prossima - come la scorsa - è contro un ex. Un grande ex. Il secondo allenatore di De Laurentiis. Dalla serie C alla Uefa in cinque stagioni. E' stato lui che ha iniziato la cavalcata di questo Napoli fino a 3 punti dalla vetta, dove ora l'ha portato Mazzarri. In 15 giorni il Napoli incontra tutto il suo passato per proiettarsi al futuro. Con un sogno in testa, il 15 maggio. Giocarsi tutto al San Paolo.
Se il suo giocatore simbolo Cavani ha detto che sabato in occasione del derby meneghino tiferà Inter, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis invece ha preferito glissare: "Cavani dice Inter? Ognuno tifa per chi vuole - ha detto uscendo dalla sede della Lega di Serie A a Milano - Anch'io posso tifare per gli uni o per gli altri. Tifo per il bel gioco". Quella di sabato "sarà una bellissima partita - ha proseguito De Laurentiis - ce la godremo tutti quanti". A un cronista che gli ha chiesto se crede allo scudetto per il Napoli, De Laurentiis ha risposto "E lei? Crede nel lavoro che fa?".
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