Non solo derby: la giornata di gufi e disinteressati
Calcio
Sabato c'è Milan-Inter, d'accordo, ma in fondo la maggioranza dei tifosi italiani penserà ad altro. Il Napoli ospita la Lazio e l'Udinese va a Lecce sognando un pareggio a Milano. Poi Catania-Palermo e Roma-Juventus. San Siro? Un campo secondario...
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di LORENZO LONGHI
C’è la Partita, quella con la “P” maiuscola, quella di cui tutti parlano. Poi ci sono le altre, c’è un intero turno: le sfide che passano sotto silenzio. Figlie di un campionato minore? Ma quando mai, non scherziamo. Spiacenti, rossonerazzurri, ma in fondo la maggioranza dei tifosi italiani avrà gli occhi altrove. Perché sarà una tornata nient’affatto banale: per gli altri, Milan-Inter sarà solamente una delle tante.
Chiedetelo ai tifosi del Napoli, che sperano in un pareggio per cullare le proprie ambizioni, ben sapendo di dover affrontare l’Inter al San Paolo alla penultima giornata. Per loro, c’è solo Napoli-Lazio, e ci mancherebbe altro, pensate ai biancocelesti che si giocano le speranze per il quarto posto. L’Udinese, intanto, zitta zitta se ne va a Lecce: mica a prendere l’abbronzatura, ma per avvicinarsi alla vetta. Se la montagna (di parole sul derby) partorirà il topolino (un salomonico pareggio), mentre Napoli e Udinese riuscissero ad ottenere i tre punti, provate a immaginare lo scenario: azzurri secondi a -1 dal Milan, Udinese quarta a -4 dai rossoneri e a -2 dall’Inter terza. Con la prospettiva, all’ultima giornata, di affrontare proprio il Milan. Sognare costa nulla. Scudetto o Champions diretta, senza preliminari. E allora perché pensare al derby di Milano?
C’è poi l’altro derby. Catania-Palermo, derby primaverile di Sicilia, con il Massimino che - per la prima volta dopo quattro anni, dalla morte dell’ispettore Raciti - riaprirà le porte ai sostenitori rosanero. Catania per la salvezza, Palermo per avvicinare l’Europa. L’altro derby, l’abbiamo chiamato, ma attenzione: c’è il calore di una terra, c’è un tifo che - numeri a parte - ha ben poco da invidiare a quello del derby milanese, anzi.
Infine, last but not least, c’è Roma-Juventus, posticipo della domenica. Giallorossi sesti, bianconeri settimi: sarà un duello in chiave Europa-League, altro campionato e con la testa altrove, perché i giallorossi già immaginano un futuro all’americana, l’era DiBenedetto, gli juventini vogliono chiudere al più presto quella di Delneri, ma farlo con la dignità di un piazzamento europeo. Milan-Inter? Macheccefrega…
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