Le due facce viola: Gila come Baggio, Mutu rovina tutto
Calcio
Nel pareggio con il Cesena per 2-2, la Fiorentina esulta per il traguardo raggiunto dall'attaccante italiano: 55 gol in maglia viol,a come il Divin Codino. Pomeriggio no per il romeno: provoca il gol di Caserta e si becca un giallo. Salterà il Milan
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Pomeriggi diversi, due facce che raccontano bene il 2-2 della Fiorentina a Cesena. Doveva essere l'ennesimo scatto verso l'Europa. E quando sembrava fatta, nonostante i pali di Natali, è arrivato il gol che ha tagliato il morale.
Le facce in questione sono quelle dei due attaccanti. Di Alberto Gilardino, bomber dato ormai in fase calante, che si è tolto un'altra grande soddisfazione. Quella di raggiungere a quota 55 gol in maglia viola nientemeno che Roberto Baggio. E l'altra è quella di Mutu. Ha innescato il 2-2 del Cesena con un passaggio sbagliato. E come se non bastasse, si è preso un giallo che gli farà saltare il Milan.
Insomma, il pomeriggio viola è stato davvero strano. Gilardino sembrava aver messo a tacere tutti per l'ennesima volta, con il suo 11esimo gol stagionale. Arrivato nella 100esima in A con la Fiorentina, Gila sta scalando le classifiche dei bomber in viola. Sono 45 le reti in campionato, 55 in totale. "La dedica? Alla mia piccolina. Il mio pensiero va proprio a mia figlia".
Chi invece deve dimenticare in fretta è Adrian Mutu. Responsabile, colpevole del passaggio che ha innescato il pareggio del Cesena, ha coronato così una partita tutt'altro che indimenticabile. E, per giunta, è stato ammonito. L'ad Mencucci ha commentato laconico: "È la legge del contrappasso. Noi senza Adrian e il Milan con Ibrahimovic". A un paio di settimane dal giorno della definitiva rinascita, il romeno ripiomba, per l'ennesima volta, in una crisi di gioco e di personalità.
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Pomeriggi diversi, due facce che raccontano bene il 2-2 della Fiorentina a Cesena. Doveva essere l'ennesimo scatto verso l'Europa. E quando sembrava fatta, nonostante i pali di Natali, è arrivato il gol che ha tagliato il morale.
Le facce in questione sono quelle dei due attaccanti. Di Alberto Gilardino, bomber dato ormai in fase calante, che si è tolto un'altra grande soddisfazione. Quella di raggiungere a quota 55 gol in maglia viola nientemeno che Roberto Baggio. E l'altra è quella di Mutu. Ha innescato il 2-2 del Cesena con un passaggio sbagliato. E come se non bastasse, si è preso un giallo che gli farà saltare il Milan.
Insomma, il pomeriggio viola è stato davvero strano. Gilardino sembrava aver messo a tacere tutti per l'ennesima volta, con il suo 11esimo gol stagionale. Arrivato nella 100esima in A con la Fiorentina, Gila sta scalando le classifiche dei bomber in viola. Sono 45 le reti in campionato, 55 in totale. "La dedica? Alla mia piccolina. Il mio pensiero va proprio a mia figlia".
Chi invece deve dimenticare in fretta è Adrian Mutu. Responsabile, colpevole del passaggio che ha innescato il pareggio del Cesena, ha coronato così una partita tutt'altro che indimenticabile. E, per giunta, è stato ammonito. L'ad Mencucci ha commentato laconico: "È la legge del contrappasso. Noi senza Adrian e il Milan con Ibrahimovic". A un paio di settimane dal giorno della definitiva rinascita, il romeno ripiomba, per l'ennesima volta, in una crisi di gioco e di personalità.
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