Tim Cup: il Milan ricade a Palermo, rosanero in finale
Calcio
Niente doppietta per rossoneri che, proprio come accaduto in campionato, escono sconfitti dal Barbera nel match di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Il 2-1 dei siciliani porta le firme di Migliaccio e Bovo, tardivo il gol di Ibrahimovic nel finale
Lo scudetto 2011 è rossonero
PALERMO-MILAN 2-1 (And, 2-2)
19' st Migliaccio (P), 27' st rig. Bovo (P); 49' st Ibrahimovic (M)
di LUIGI VACCARIELLO
Sfuma la doppietta per il Milan. I rossoneri ricadono a Palermo, proprio da dove era partito l’assalto finale allo Scudetto. L’ultima sconfitta degli uomini di Allegri risaliva proprio allo scorso 19 marzo al Barbera. Palermo-Milan 1-0, a decidere quella sfida, che sembrò allontanare illusoriamente i rossoneri dal tricolore, fu Goian. Dalle ceneri di quel ko invece, il Milan è ripartito nella sua vincente rincorsa scudetto. Non è accaduto lo stesso in Coppa Italia. Già il 2-2 dell’andata aveva compromesso e non poco le speranze di finale di Pato e compagni, il 2-1 firmato Migliaccio-Bovo ha risolto definitivamente la sfida a favore dei rosanero. In finale ci va dunque, per la terza volta nella storia della Coppa Italia, il Palermo.
Gli uomini di Delio Rossi hanno meritato il passaggio del turno. Troppo molli e forse appagati i rossoneri. La decisione di Allegri di lasciare momentaneamente in panchina Ibrahimovic, dando spazio dal 1’ al duo Robinho-Pato, probabilmente farà discutere. Anche perché lo svedese è stato il protagonista dell’azione più pericolosa dei suoi con un doppio palo che poteva riaprire i giochi sul 2-0. E soprattutto l'autore della rete dell’illusoria speranza finale al 94’. Il Palermo trova l’1-2 vincente nell’arco di 9’ con Migliaccio prima e Bovo poi. L’episodio chiave arriva proprio in occasione del gol del 2-0, Van Bommel atterra Ilicic lanciato a rete, Rocchi mostra il rosso all’olandese e il Palermo va sul 2-0 grazie a Bovo che dopo poco istanti raggiunge sotto la doccia il rossonero per un fallaccio su Pato.
Il Milan non si dà per vinto, Allegri butta nella mischia anche Cassano, ma il Palermo non crolla. La rete di Ibra nel finale serve solo a rendere meno pesante la sconfitta. La sostanza non cambia: non sarà il Milan l’avversario nella finale dell’Olimpico della vincente del match di San Siro tra Inter e Roma. Ma i tifosi rossoneri avranno comunque di che festeggiare, c’è uno Scudetto ancora tutto da gustare. A Palermo invece la notte è appena iniziata con una finale soltanta sognata e che ora si è a tutti gli effetti concretizzata.
Palermo, missione compiuta: ecco come si erano preparati i tifosi su Facebook
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Sfuma la doppietta per il Milan. I rossoneri ricadono a Palermo, proprio da dove era partito l’assalto finale allo Scudetto. L’ultima sconfitta degli uomini di Allegri risaliva proprio allo scorso 19 marzo al Barbera. Palermo-Milan 1-0, a decidere quella sfida, che sembrò allontanare illusoriamente i rossoneri dal tricolore, fu Goian. Dalle ceneri di quel ko invece, il Milan è ripartito nella sua vincente rincorsa scudetto. Non è accaduto lo stesso in Coppa Italia. Già il 2-2 dell’andata aveva compromesso e non poco le speranze di finale di Pato e compagni, il 2-1 firmato Migliaccio-Bovo ha risolto definitivamente la sfida a favore dei rosanero. In finale ci va dunque, per la terza volta nella storia della Coppa Italia, il Palermo.
Gli uomini di Delio Rossi hanno meritato il passaggio del turno. Troppo molli e forse appagati i rossoneri. La decisione di Allegri di lasciare momentaneamente in panchina Ibrahimovic, dando spazio dal 1’ al duo Robinho-Pato, probabilmente farà discutere. Anche perché lo svedese è stato il protagonista dell’azione più pericolosa dei suoi con un doppio palo che poteva riaprire i giochi sul 2-0. E soprattutto l'autore della rete dell’illusoria speranza finale al 94’. Il Palermo trova l’1-2 vincente nell’arco di 9’ con Migliaccio prima e Bovo poi. L’episodio chiave arriva proprio in occasione del gol del 2-0, Van Bommel atterra Ilicic lanciato a rete, Rocchi mostra il rosso all’olandese e il Palermo va sul 2-0 grazie a Bovo che dopo poco istanti raggiunge sotto la doccia il rossonero per un fallaccio su Pato.
Il Milan non si dà per vinto, Allegri butta nella mischia anche Cassano, ma il Palermo non crolla. La rete di Ibra nel finale serve solo a rendere meno pesante la sconfitta. La sostanza non cambia: non sarà il Milan l’avversario nella finale dell’Olimpico della vincente del match di San Siro tra Inter e Roma. Ma i tifosi rossoneri avranno comunque di che festeggiare, c’è uno Scudetto ancora tutto da gustare. A Palermo invece la notte è appena iniziata con una finale soltanta sognata e che ora si è a tutti gli effetti concretizzata.
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