Gattuso-Leo: è stata una goliardata, basta ricamarci sopra
Calcio
D'Amico, l'agente del centrocampista milanista, mette chiarezza sulla polemica per i canti nel dopo-vittoria dello scudetto. "Di questa sciocchezza si è discusso fin troppo. Ho parlato con Rino, è tranquillissimo, figuriamoci". GUARDA LE FOTO
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di Alfredo Corallo
Discorso chiuso. A mettere la parola fine (o, almeno, a provarci) sulla querelle Gattuso-Leonardo è stato il procuratore del giocatore milanista, reo di aver intonato il coro "Leo uomo di m..." alla fine della partita dell'Olimpico, domenica sera, con lo scudetto appena cucito sulla maglia rossonera. "Di questa sciocchezza si è parlato fin troppo - ci ha spiegato l'agente del centrocampista calabrese, Andrea D'Amico - è stata una goliardata, punto. Non è stato certo lui a istigare i tifosi a cantare, era contento e si è fatto coinvolgere dai ragazzi della curva, sono delle dinamiche di gruppo che conosciamo tutti, niente di più".
Gattuso - ascoltato sulla questione dalla procura federale - è andato in sede a incontrare l'amministratore delegato Galliani per risolvere "l'incidente diplomatico" con i cugini nerazzurri, ma la multa auspicata dalla controparte non dovrebbe arrivare. "Ho parlato con Rino - prosegue D'Amico - è molto sereno, figuriamoci. E' la classica conflittualità sportiva tra le due squadre, ora basta con le strumentalizzazioni".
Ma se in via Turati minimizzano ("La risolveranno tra loro" ha detto Ambrosini), Leonardo e l'Inter chiedono giustizia: "E' una questione di stile, ognuno ha il suo" ha sentenziato l'allenatore brasiliano. "Non mi stupisce" il commento del capitano Zanetti. Meglio aspettare la festa del Milan, sabato a San Siro: ci sarà ancora da cantare...
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Gattuso - ascoltato sulla questione dalla procura federale - è andato in sede a incontrare l'amministratore delegato Galliani per risolvere "l'incidente diplomatico" con i cugini nerazzurri, ma la multa auspicata dalla controparte non dovrebbe arrivare. "Ho parlato con Rino - prosegue D'Amico - è molto sereno, figuriamoci. E' la classica conflittualità sportiva tra le due squadre, ora basta con le strumentalizzazioni".
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