Moonwalk e dediche speciali, a Milano è Pato&Boa show
Calcio
I due fenomeni rossoneri, con Zambrotta ospiti al Nike Stadium, hanno risposto alle domande dei giovani fan: il Papero dedica i gol... ai tifosi, Kevin Prince ha la musica e il ballo nel sangue, e ripropone il celebre passo di MJ. I VIDEO E LE FOTO
LO SPECIALE: Lo scudetto 2011 è rossonero
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di Matteo Veronese
Doveva essere un'intervista fuori dagli schemi, con un centinaio di ragazzi poco più che ventenni trasformati per un giorno da Nike football in giornalisti e tre "supereroi" rossoneri, Pato, Boateng e Zambrotta, pronti a soddisfare ogni curiosità dei giovani fan. Si è trasformato in un one man show con al centro dell'attenzione, manco a dirlo, Kevin Prince, nuovo idolo incontrastato della metà rossonera di Milano.
L'appuntamento al Nike Stadium è l'occasione per lanciare la campagna XI Men, gli undici (in realtà dodici, considerato il "bifronte" Rodney Alexander) rossoneri sponsorizzati da Nike ritratti come i supereroi dei fumetti, ognuno con un proprio potere. Zambrotta prova per un po' a fare da chioccia agli esuberanti compagni di squadra, ma con due così c'è poco da fare. Il giovane attaccante è bravo, dopo un po' di riscaldamento, a dribblare abilmente una domanda sugli affetti e sul destinatario delle dediche dopo un gol con un diplomatico: "La mia dedica? Per tutti voi milanisti in tribuna". Risate e applausi.
VIDEO: PATO E I GOL CON DEDICA
Per sviare ulteriori domande indiscrete, il Papero inscena poi un simpatico siparietto con Kevin Prince, al quale viene chiesto di riproporre il "moonwalk" che ha reso celebre Michael Jackson già mostrato a San Siro durante la festa scudetto . Il gigante tutto muscoli e tatuaggi prova a schernirsi, "non ho le scarpe adatte", ma è proprio Pato, con un'abile inversione di ruoli rispetto a quello che ci si aspetta quando sono sul campo, a servire l'assist d'oro per la felicità della platea: "...ma se in spogliatoio lo fai anche scalzo!". I ragazzi invocano a gran voce il loro Prince che, marcato strettissimo dalla folla, non può sfuggire.
VIDEO: BOATENG COME MJ
La curiosità dei tifosi non si placa, e ormai tutte le domande o quasi sono per Boateng: "Musica preferita? House, hip hop, R&B. Ascolto anche qualche artista italiano come i Club Dogo, che sono amici di Abbiati, Marracash e Fabri Fibra. Non è che capisca proprio tutte le parole, ma mi piace il sound. La musica e il ballo mi scorrono nel sangue, anche mio figlio che ha 3 anni balla come MJ, è di famiglia".
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L'appuntamento al Nike Stadium è l'occasione per lanciare la campagna XI Men, gli undici (in realtà dodici, considerato il "bifronte" Rodney Alexander) rossoneri sponsorizzati da Nike ritratti come i supereroi dei fumetti, ognuno con un proprio potere. Zambrotta prova per un po' a fare da chioccia agli esuberanti compagni di squadra, ma con due così c'è poco da fare. Il giovane attaccante è bravo, dopo un po' di riscaldamento, a dribblare abilmente una domanda sugli affetti e sul destinatario delle dediche dopo un gol con un diplomatico: "La mia dedica? Per tutti voi milanisti in tribuna". Risate e applausi.
VIDEO: PATO E I GOL CON DEDICA
Per sviare ulteriori domande indiscrete, il Papero inscena poi un simpatico siparietto con Kevin Prince, al quale viene chiesto di riproporre il "moonwalk" che ha reso celebre Michael Jackson già mostrato a San Siro durante la festa scudetto . Il gigante tutto muscoli e tatuaggi prova a schernirsi, "non ho le scarpe adatte", ma è proprio Pato, con un'abile inversione di ruoli rispetto a quello che ci si aspetta quando sono sul campo, a servire l'assist d'oro per la felicità della platea: "...ma se in spogliatoio lo fai anche scalzo!". I ragazzi invocano a gran voce il loro Prince che, marcato strettissimo dalla folla, non può sfuggire.
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La curiosità dei tifosi non si placa, e ormai tutte le domande o quasi sono per Boateng: "Musica preferita? House, hip hop, R&B. Ascolto anche qualche artista italiano come i Club Dogo, che sono amici di Abbiati, Marracash e Fabri Fibra. Non è che capisca proprio tutte le parole, ma mi piace il sound. La musica e il ballo mi scorrono nel sangue, anche mio figlio che ha 3 anni balla come MJ, è di famiglia".
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