Scommesse, le intercettazioni: 1800 pagine per capire tutto

Calcio
Marco Paoloni, l'ex portiere della Cremonese indagato nello scandalo scommesse
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Squadre di A che "stanno coperte", società di B che chiedono soldi per manipolare gli incontri, giocatori che parlano tranquillamente al telefono di partite da aggiustare: tutto contenuto nei brogliacci agli atti dell'indagine cremonese. I VIDEO E L'ALBUM

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Squadre di A che "stanno coperte", società di B che chiedono soldi per manipolare gli incontri, giocatori che parlano tranquillamente al telefono di partite aggiustate o da aggiustare e perfino un comandante dei vigili urbani di Roma che al telefono con uno degli arrestati sentenzia: "A Roma si può fare tutto". C'è davvero di tutto nelle oltre 1.800 pagine di intercettazioni e brogliacci di telefonate agli atti dell'indagine sul calcioscommesse che sta mettendo sotto sopra il mondo del pallone.

ERODIANI, 'VADO A CESENA PER CONCLUDERE FACCENDA' - Il portiere della Cremonese parla al telefono con Massimo Erodiani il 14 gennaio di come fare per aggiustare una serie di incontri. "Positivo?" chiede Paoloni. Ed Erodiani risponde: "se è positivo io stasera devo andare a Cesena, tu immagina; io devo partire per te, devo andare a Cesena per noi, capito?... devo andare a concludere la faccenda". "Con quelli del Bologna?" chiede ancora Paoloni. "No, con quegli altri che ti avevo detto".

PAOLONI, FIORENTINA E SAMP STANNO COPERTE - Il 2 febbraio Erodiani e Paoloni parlano del campionato di A. Dice Paoloni: "stasera certe rapine secondo me... la Roma... poi mi piace l'x del Cesena". E più avanti aggiunge: "Fiorentina e Samp under tutte e due... stanno coperti tutti e due... pure il Genoa... e poi Parma-Lecce".

MOGLIE PAOLONI, HAI PRESO ANCHE IL MIO PORTAFOGLI? - Nelle carte ci sono anche decine di intercettazioni di Michela Spinelli, la moglie del giocatore finito in carcere, disperata e molto arrabbiata per la situazione finanziaria in cui il marito l'ha costretta a causa del suo vizio per le scommesse. "Vaff... a te e tutte le c... che spari - urla il 16 gennaio - vaff... alla vita che mi stai facendo fare; vaff a tutto, sei così bugiardo da avere pure giurato su Giulia; non ti meriti il mio amore". Sei giorni dopo gli manda un sms: "Hai preso il mio portafogli, complimenti. Non ti voglio più nella mia vita". E il 26 aggiunge: "Tu non cambi, tu non ti sacrifichi, tu non ti impegni".

PAOLONI A FINANZIARIA, GUADAGNO 120MILA EURO AL MESE - Una conferma che il portiere della Cremonese fosse un millantatore gli investigatori la ottengono il 27 gennaio, quando Paoloni è al telefono con una finanziaria  "per ottenere un finanziamento - annotano i poliziotti - di 30mila euro". In quell'occasione "afferma di guadagnare 120mila euro netti al mese e di giocare nel Savona". Quattro giorni dopo, però, al telefono con il collega Musetti (giocatore dello Spezia, ndr) chiedera' "se gli presta 500 euro per pagare l'affitto".

PARLATO, '80' DA TORINO PER MANIPOLARE PARTITA - Anche il Toro è nelle attenzioni della 'cricca' del pallone e diversi sono i tentativi di agganciare la società. Il 15 febbraio parlano al telefono Pirani e Parlato. Chiede quest'ultimo: "Ma noi a Torino siamo completamente scoperti o c'abbiamo modo di arrivare a livello di società?". "Non proprio - risponde Pirani - non siamo scoperti". Parlato allora va avanti: "loro sono in grosse difficoltà, se i nostri referenti di Livorno magari vogliono ancora ricominciare a fare so per certo che il loro capo è uno che investe". E più avanti: "vogliono muoversi, perché hanno bisogno e stanno fuori dai play off; noi siamo agganciati bene con un determinato numero di persone solo che il canale...". Risponde di nuovo Pirani: "il canale ce l'ho". Due giorni dopo, il 17, Parlato manda un sms a Pirani "con l'indicazione - scrivono gli investigatori - della cifra richiesta dal Torino per manipolare la partita Torino-Pescara del 20/2/2011". La cifra indicata è "80". Dall'ultima telefonata la combine sembra però saltata: "Se la giocano" dice Pirani. "Bene, va bene" risponde Parlato. Ma Pirani prosegue: "se la giocano, anche perché stavolta hanno loro su, c'hanno tre, quattro defezioni; mi ha detto ce la giochiamo poi se non va dalla prossima, comunque a quelle cifre niente".

CESENA-CHIEVO 'LA GESTISCONO I ROMAGNOLI" - Il 18 febbraio sempre Parlato dice a Pironi al telefono: "se accettano la proposta come spero se la gestiscono loro stessi, questi qui romagnoli la settimana scorsa ho gestito io la cosa con questi qui, i romagnoli".

IL MILAN HA IN ATTACCO I TRE IGNORANTI - Gli indagati spesso facevano al telefono commenti sulle squadre. Il 28 febbraio parlano di Milan-Napoli: "ha messo un centrocampo con Van Bommel, Gattuso e Flamini, cioè manco l'aria passa". "rubano palla e la danno ai 3 ignoranti" aggiunge Parlato. "Hai detto bene, i tre ignoranti, Pato, Ibrahimovic e Robinho - conclude Erodiani - Cannavaro, Campagnaro e Aronica dimmi che c... gli fanno".

MICOLUCCI, MANFREDINI MI HA DETTO DI FARE PARI - Che Ascoli-Atalanta sia una partita truccata per gli investigatori è una certezza. E Micolucci (giocatore dell'Ascoli, agli arresti) sembra confermare: "io poi ti dico la verità, appena sono arrivato Manfredini (giocatore dell'Atalanta) mi ha detto di fare pari".

COMANDANTE VIGILI URBANI, A ROMA PUOI FARE TUTTO - Tra le migliaia di pagine depositate c'è anche un'intercettazione dell'allora comandante del centro storico di Roma dei vigili urbani, Cesarino Caioni. E' al telefono l'11 febbraio con Pirani, che gli chiede di darsi da fare per quella "cosa" perché ci conta". "Mi sto muovendo un po' in tutte le parti sto aspettando delle risposte... - dice il comandante - a Roma si può fare tutto, Marco però essendo fuori Roma io... gioco fuori casa e un po' si era... a Roma si era sfasciato tutto e adesso sto mettendo in movimento una serie di soggetti, vediamo che viene fuori".