Scommesse, Gervasoni e Corvia da Palazzi. Slitta Doni
CalcioL'audizione del capitano dell'Atalanta da parte del procuratore federale è stata posticipata di una settimana. Ascoltati il difensore del Piacenza e l'attaccante del Lecce. Per Paoloni, obbligo di firma a Civitavecchia. TUTTI I VIDEO E LE FOTO
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(in basso tutti i video sull'inchiesta di Cremona)
Giornata importante per quanto riguarda lo scandalo del calcio scommesse. Se, da un lato, a Roma il procuratore federale Stefano Palazzi ha proseguito i suoi interrogatori per portare a termine l'accusa per il processo sportivo, dall'altro sono giunte notizie interessanti anche dalla Procura di Cremona, che procede in merito allo scandalo Last Bet.
Qui Figc, Roma - L'interrogatorio di Cristiano Doni da parte della Figc e dal procuratore federale Stefano Palazzi, inizialmente previsto per oggi 8 luglio, è slittato a venerdì prossimo, il 15 luglio. Palazzi lo sentirà solamente fra una settimana, dunque, nonostante l'attesa di tutti gli addetti ai lavori. E' slittato a lunedì anche l'interrogatorio di Vittorio Micolucci, mentre oggi a Roma è stato sentito dalla giustizia sportiva il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni. "Cercheremo di fare tutto nel miglior modo possibile. Ci sono stati diversi rinvii, ma la federazione comunicherà tutte le variazioni e i calendari. Altro non posso dire". Queste le parole del procuratore federale, Stefano Palazzi, entrando negli uffici della procura federale dove si stanno svolgendo gli interrogatori del caso calcioscommesse. Il pm, nel pomeriggio, sarà impegnato nel processo per la radiazione di Moggi, Giraudo e Mazzini, presso la Corte di Giustizia Federale.
Intanto, in mattinata si è concluso, dopo circa due ore, quello di Carlo Gervasoni, giocatore del Piacenza. "E' andata bene ma non possiamo dire altro", ha commentato il suo legale, Filippo Andreussi.
Nel pomeriggio è stata la volta di Corvia (Lecce), Bressan (ex calciatore), Saverino (Reggiana) e Nicola Santoni (preparatore portieri Ravenna). Quanto al primo, "è stato convocato per il suo esposto fatto il 13 maggio e da quello hanno posto altre domande ma abbiamo chiarito definitivamente la sua posizione", ha detto Giovanni Del Re il suo avvocato all'uscita dagli uffici della Procura federale. Un colloquio durato circa 45 minuti in cui si è parlato della telefonata ricevuta dal giocatore del Lecce da Erodiani, che gli chiedeva i soldi per la combine saltata.
"La posizione di Corvia si chiude qui sia per la giustizia sportiva che per quella penale. Negli atti c'è il fatto che le chat erano assolutamente false, utilizzate da Paoloni per millantare questo rapporto - ha aggiunto l'avvocato - Corvia si dichiara ed è estraneo ai fatti e mi sembra che la procura lo abbia ribadito e la brevità del colloquio va in questa direzione".
A dimostrarlo ci sono anche le intercettazioni che lo riguardano, ha sottolineato Del Re: "Anche le intercettazioni sono utili a chiariscono l'estraneità del mio assistito e il continuo accostamento a Quadrini mi pare ridicolo. Una persona è indagata, l'altra no. Paoloni lo conosce perché hanno giocato insieme nella primavera della Roma e nella Ternana nel 2005". Pochi minuti dopo e' uscito anche Saverino, dopo circa tre ore di interrogatorio senza rilasciare alcuna dichiarazione.
Qui Cremona, l'inchiesta Last Bet - Il gip di Cremona Guido Salvini ha disposto l'obbligo di firma e di dimora a Civitavecchia, città di cui è originario, per l'ex portiere della Cremonese, ora del Benevento, Marco Paoloni, fino a ieri ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate della Procura di Cremona.
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(in basso tutti i video sull'inchiesta di Cremona)
Giornata importante per quanto riguarda lo scandalo del calcio scommesse. Se, da un lato, a Roma il procuratore federale Stefano Palazzi ha proseguito i suoi interrogatori per portare a termine l'accusa per il processo sportivo, dall'altro sono giunte notizie interessanti anche dalla Procura di Cremona, che procede in merito allo scandalo Last Bet.
Qui Figc, Roma - L'interrogatorio di Cristiano Doni da parte della Figc e dal procuratore federale Stefano Palazzi, inizialmente previsto per oggi 8 luglio, è slittato a venerdì prossimo, il 15 luglio. Palazzi lo sentirà solamente fra una settimana, dunque, nonostante l'attesa di tutti gli addetti ai lavori. E' slittato a lunedì anche l'interrogatorio di Vittorio Micolucci, mentre oggi a Roma è stato sentito dalla giustizia sportiva il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni. "Cercheremo di fare tutto nel miglior modo possibile. Ci sono stati diversi rinvii, ma la federazione comunicherà tutte le variazioni e i calendari. Altro non posso dire". Queste le parole del procuratore federale, Stefano Palazzi, entrando negli uffici della procura federale dove si stanno svolgendo gli interrogatori del caso calcioscommesse. Il pm, nel pomeriggio, sarà impegnato nel processo per la radiazione di Moggi, Giraudo e Mazzini, presso la Corte di Giustizia Federale.
Intanto, in mattinata si è concluso, dopo circa due ore, quello di Carlo Gervasoni, giocatore del Piacenza. "E' andata bene ma non possiamo dire altro", ha commentato il suo legale, Filippo Andreussi.
Nel pomeriggio è stata la volta di Corvia (Lecce), Bressan (ex calciatore), Saverino (Reggiana) e Nicola Santoni (preparatore portieri Ravenna). Quanto al primo, "è stato convocato per il suo esposto fatto il 13 maggio e da quello hanno posto altre domande ma abbiamo chiarito definitivamente la sua posizione", ha detto Giovanni Del Re il suo avvocato all'uscita dagli uffici della Procura federale. Un colloquio durato circa 45 minuti in cui si è parlato della telefonata ricevuta dal giocatore del Lecce da Erodiani, che gli chiedeva i soldi per la combine saltata.
"La posizione di Corvia si chiude qui sia per la giustizia sportiva che per quella penale. Negli atti c'è il fatto che le chat erano assolutamente false, utilizzate da Paoloni per millantare questo rapporto - ha aggiunto l'avvocato - Corvia si dichiara ed è estraneo ai fatti e mi sembra che la procura lo abbia ribadito e la brevità del colloquio va in questa direzione".
A dimostrarlo ci sono anche le intercettazioni che lo riguardano, ha sottolineato Del Re: "Anche le intercettazioni sono utili a chiariscono l'estraneità del mio assistito e il continuo accostamento a Quadrini mi pare ridicolo. Una persona è indagata, l'altra no. Paoloni lo conosce perché hanno giocato insieme nella primavera della Roma e nella Ternana nel 2005". Pochi minuti dopo e' uscito anche Saverino, dopo circa tre ore di interrogatorio senza rilasciare alcuna dichiarazione.
Qui Cremona, l'inchiesta Last Bet - Il gip di Cremona Guido Salvini ha disposto l'obbligo di firma e di dimora a Civitavecchia, città di cui è originario, per l'ex portiere della Cremonese, ora del Benevento, Marco Paoloni, fino a ieri ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate della Procura di Cremona.