Albertini scongiura lo sciopero: "Si rispetti l'accordo"

Calcio
Demetrio Albertini, vicepresidente della Figc
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Il vicepresidente Figc interviene per chiarire il senso della presa di posizione dell'Assocalciatori: "Non è stato indetto alcuno sciopero. L'Aic chiede certezze: firmiamo il contratto collettivo e ratifichiamo l'intesa". IL VIDEO

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"Non è stato indetto nessuno sciopero, c'è un accordo preso quasi un anno fa che prevede la firma sulla base di sei punti e la discussione, in un momento successivo, di un settimo punto ed è quello che chiedono i calciatori". Demetrio Albertini, vicepresidente della Figc, ai microfoni di Sky Sport 24 chiarisce il senso della presa di posizione dell'Assocalciatori, che non vuole cominciare il campionato senza la firma sul nuovo contratto collettivo.

"Prima di entrare nel merito dell'accordo sul settimo punto - continua - c'è da mettere la firma sul contratto collettivo. I giocatori, a un anno dall'accordo, hanno preso una posizione, non minacciando lo sciopero ma chiedendo una certezza, iniziare il campionato con la firma dell'intesa".

Intanto anche in Spagna club e giocatori sono ai ferri corti e l'Assocalciatori iberica ha proclamato uno sciopero che farà saltare le prime due giornate di Liga. "Anche loro si trovano in una situazione in cui chiedono dialogo e mantenere il rispetto delle regole, dei fatti su cui si erano già accordati - commenta ancora Albertini - La nostra situazione è più risolvibile in tempi stretti o almeno me lo auguro".

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