Galliani: il contributo di solidarietà lo pagano i giocatori

Calcio
Galliani chiarissimo: i "signorini" del calcio possono pure fare qualche sacrificio
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L'ad del Milan chiarissimo: "Qualunque cosa ci sia scritto sulla manovra del governo, anticipo che per noi graverà al 100% sui calciatori. Se non sarà così, se non vogliono pagare il loro contributo allo Stato, facciano pure lo sciopero tutta la vita..."

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"Qualunque cosa ci sia scritto sulla manovra del governo sul contributo di solidarietà, anticipo che per noi graverà al 100% sui calciatori. Se non sarà così, facciano lo sciopero tutta la vita. E' un aspetto sul quale non si transige. E' una tassa che pagheranno loro e non le società. Questa cosa va al di là dei contratti, del netto e del lordo": lo dice l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che - in un'intervista a Sky Sport 24 - rivela il suo pensiero sul cosiddetto contributo di solidarietà, la norma del governo ribattezzata super Irpef.

"Tutti i club che ho sentito - prosegue Galliani - sono d'accordo con me e spero che il presidente dell'Aic Damiano Tommasi capisca, altrimenti può anche scioperare per sempre. In caso ci dovranno spiegare perché certi 'signorini' che guadagnano 10 milioni di euro l'anno non vogliono pagare il loro contributo allo Stato".